Notizie, Lifestyle“Salerno Letteratura”, contestata presenza di Maurizio De Giovanni. Lo scrittore rinuncia al festival

Salerno, Napoli, letteratura, festival

“Salerno Letteratura”, contestata presenza di Maurizio De Giovanni. Lo scrittore rinuncia al festival

Il consigliere comunale Antonio Cammarota ha chiesto al sindaco Vincenzo Napoli di "ostacolare" la partecipazione di De Giovanni, sostenendo che lo scrittore avrebbe "offeso più volte i salernitani". E lo scrittore replica: "Sono stato educato a non presentarmi dove non sono gradito"

Inserito da (PNo Editorial Board), sabato 10 giugno 2023 09:19:06

A Salerno, si è scatenata una controversia riguardo alla presenza dello scrittore Maurizio De Giovanni, tifosissimo del Napoli, nel programma del festival Salerno Letteratura.

Il consigliere comunale Antonio Cammarota ha chiesto al sindaco Vincenzo Napoli di "ostacolare" la partecipazione di De Giovanni, sostenendo che lo scrittore avrebbe "offeso più volte i salernitani". Secondo Cammarota, l'evento è stato finanziato con i "soldi dei cittadini di Salerno", pertanto la presenza di De Giovanni non sarebbe gradita. Di conseguenza, lo scrittore ha deciso di non partecipare alla rassegna, sottolineando di non aver mai ricevuto un centesimo, nemmeno a titolo di rimborso spese di viaggio, per le numerose volte in cui è stato invitato a Salerno negli anni passati.

«Mai sostenuto diversità - ha scritto in un post Facebook - tra salernitani e napoletani: giusto il contrario, avendo detto con chiarezza che provo disgusto per chi, a cinquanta chilometri di distanza, invoca Vesuvio e colera essendo lo stesso popolo, con la stessa cultura. E invitando con forza, e purtroppo inutilmente, le istituzioni a esprimere riprovazione verso quei cori ottusi. Mai avuto il minimo vantaggio commerciale, i miei libri grazie a Dio non hanno ripercussioni di vendita da oltre dieci anni dalla mia attività di presentazione. Lo faccio solo perché mi piace incontrare i lettori. Sono quello che, da ultimo, si è attirato gli strali dei salottini culturali napoletani per aver ampliato alla Campania l'attività della Fondazione Premio Napoli. Mi dispiace per quella dozzina di lettrici e lettori che avrei volentieri abbracciato; ma sono stato educato a non presentarmi dove non sono gradito. Stia pure tranquillo, avvocato. I suoi soldi non mi interessano».

 

Leggi anche:

Dal 17 giugno l'undicesima edizione di Salerno Letteratura: ecco il programma

Galleria Fotografica