Tu sei qui: GourmetTre pizzaioli napoletani per tre appuntamenti imperdibili. L'arte della pizza al Castello di Postignano
Inserito da (Admin), martedì 26 luglio 2022 15:42:55
Sellano (PG). Tre pizzaioli napoletani per tre appuntamenti imperdibili messi a punto in occasione de "L'arte della pizza al Castello di Postignano", evento in programma nell'omonimo borgo medievale, incastonato nel cuore dell'Umbria, tra Spoleto e Norcia.
Il 4, il 10 e il 18 agosto si avvicenderanno al forno storico del borgo che, nella sua forma attuale, risale alla fine del ‘600, tre i maestri indiscussi dell'arte bianca: Errico Porzio, Davide Civitiello e Gianni Senese.
Errico Porzio, erede di una storica famiglia di pizzaioli napoletani, ha saputo coniugare competenza tecnica ed estro creativo a una straordinaria capacità comunicativa, arrivando ad essere uno di pizzaioli italiani più amati e più popolari; Davide Civitiello, classe 1984, nel 2013 è stato incoronato Campione del Mondo, aggiudicandosi il prestigioso Trofeo Caputo; Gianni Senese, napoletano di nascita, dopo aver girato l'Europa, si è stabilito a Sanremo, dove ha aperto la sua pizzeria e dove non smette di ricercare prodotti e abbinamenti di eccellenza per realizzare i suoi topping.
E se i pizzaioli chiamati a raccolta sono tra i più talentuosi del settore, la location è un unicum assoluto: questa piccolissima frazione del Comune di Sellano, in provincia di Perugia, dopo essersi spopolata negli anni'60 e dopo essere stata distrutta dal terremoto del 1997, è stata dichiarata monumento d'interesse nazionale dal Ministero dei beni culturali e ambientali nel 2004 e riportata alla vita da un sapiente e meticoloso restauro filologico, conclusosi nel 2013.
Oggi il Castello di Postignano è un albergo diffuso, impreziosito dalla presenza di una bottega d'artigianato, da un'osteria contemporanea, La Trattoria Casa Rosa, e da La Tavola Rossa, il luogo di una indimenticabile "dining experience" riservata a soli 10 commensali, entrambe condotte dallo chef Vincenzo Guarino, affiancato da Maria Massimiani e dal sous chef nonché maestro di lievitazione, Antonio Della Monica.
La squadra al completo sarà al lavoro, per l'occasione, presso il forno in pietra e mattoni che per secoli ha sfornato il pane per tutta la comunità e che, assieme alla chiesa e alla fontana, è stato uno dei punti fondamentali dell'aggregazione del borgo. Oggi, nello stesso forno, si preparano pizze partenopee di grande pregio, realizzate secondo i principi di quell' "arte tradizionale del pizzaiuolo napoletano", riconosciuta dall'Unesco come parte del Patrimonio culturale dell'Umanità.
L'evento gode del sostegno degli sponsor tecnici: Mulino Caputo, il Mulino di Napoli; la Latteria Sorrentina, il Fiordilatte dal 1880; Ciao, il Pomodoro di Napoli e dalla birra Menabrea, dell'omonima azienda di Biella.
Oltre alle pizze, il menu prevede la degustazione del "cuoppo" tradizionale, realizzato con croccanti fritture partenopee; la cena si concluderà con l'assaggio di graffette con farciture varie, servite in un contesto da favola, con una meravigliosa vista sulla Valnerina.
Ad accogliere i visitatori, per un numero limitato di 50 posti, ci sarà lo staff del Castello.
Prenotazione obbligatoria, chiamando al numero 0743788005 o scrivendo alla email direttore@castellodipostignano.it
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 102137102
Di Emilia Filocamo La voce di Oliver Glowig, Chef stellato del Ristorante Tre Olivi di Paestum, è pacata, tranquilla. Bisogna tener conto subito di questo dettaglio. Di questa voluta lentezza che rasserena e permette di scandire bene ogni parola, ogni pausa che le separa. Il suo accento, che tradisce...
di Emilia Filocamo La passione per il proprio mestiere ha un modo particolare di palesarsi e, spesso, è così intensa da contagiare, da arrivare all'altro, seppure si tratta di un altro con cui si parla al telefono per la prima volta, in modo netto e distinto. Nel caso dello chef stellato Gennaro Esposito,...
di Sigismondo Nastri «Tre ‘ndunderi, nove rotoli» si diceva una volta e a me sembra un'esagerazione, considerato che un rotolo - unità di misura nel Regno delle Due Sicilie - corrispondeva a 0,890997 kg. Gli ‘ndunderi sono una specialità di Minori dalle antichissime origini, divenuta il piatto della...
La profonda devozione delle popolazioni della Costa d'Amalfi si manifesta anche a tavola, con la preparazione di particolari pietanze nel giorno delle feste religiose. Per Santa Trofimena, nelle case di Minori, è antica usanza cucinare piatti che si tramandano di padre in figlio e che sono state legate...
L'International Street Food, la manifestazione itinerante più seguita e apprezzata d'Italia, fa tappa a Vallo della Lucania con la 71ª tappa della 9ª edizione. Dall'11 al 13 luglio 2025, Piazza Vittorio Emanuele si trasformerà in un grande villaggio gastronomico a cielo aperto, dove sarà possibile vivere...