GourmetGuida Michelin 2024: 14 stelle brillano in Costa d’Amalfi, tre sono new entry

Guida Michelin, stelle, Costiera amalfitana

Guida Michelin 2024: 14 stelle brillano in Costa d’Amalfi, tre sono new entry

Le new entry sono il "Bluh Furore" con chef Vincenzo Russo, “Alici” del Borgo Santandrea Amalfi con chef Crescenzo Scotti, “Un piano nel cielo” (Praiano) con chef Leopoldo Elefante

Inserito da (PNo Editorial Board), mercoledì 15 novembre 2023 09:34:55

Sono 26 i nuovi ristoranti che conquistano la Stella Michelin: tre sono in Costa d'Amalfi. Ieri, 14 novembre, la cerimonia di presentazione della 69esima edizione della guida italiana al Teatro Grande di Brescia.

Menzione particolare per il Bluh Furore (del Furore Grand Hotel) che consente a Enrico Bartolini (suo consulente) di raggiungere quota 13 stelle in totale, ma l'executive chef è Vincenzo Russo. "Con la rinascita dell'albergo Furore Inn, ora in veste mediterraneo contemporanea col nuovo nome di Grand Hotel Furore, si è inaugurato il ristorante gourmet Bluh Furore, minimal bianco con piacevole vista sul mare. Sotto la bandiera di Enrico Bartolini − di cui si propongono un paio di storici signature dish come il gambero mezzo fritto - l'executive chef Vincenzo Russo propone una carta di piatti moderni, quasi sempre ideati e cucinati a partire da ingredienti campani. Non manca un menù degustazione vegetariano". Così si legge sulla Guida.

Altra new entry il ristorante "Alici" del Borgo Santandrea Amalfi, guidato dallo chef Crescenzo Scotti. "Al di là di una sala interna con mobili dal richiamo vintage, le cene si svolgono sempre sulla magnifica terrazza dal pavimento in maioliche blu e azzurre, che riverberano lo splendore di cielo e mare. Lo chef Crescenzo Scotti ama evidentemente i posti ameni: lo ricordiamo infatti in precedenza a Ravello e prima ancora − con la stella − sull'isola di Vulcano. Qui torna a muoversi con mestiere e bravura sul suo territorio preferito, ovvero, i sapori della Costiera (in tante ricette si ritrova lo sfusato amalfitano), ma anche quelli napoletani e della sua Ischia, mettendoci sempre un pizzico di fantasia. Il tipico piatto "Totani e patate alla praianese" viene sublimato così: nella fondina troviamo una deliziosa variazione di totano, con le polpette fritte, il sugo e una parte a crudo, mentre al tavolo vi si versa sopra l'ottima pasta mista di Gragnano cotta con le patate che, in parte, si sono sciolte a creare una deliziosa crema. All'ospite il gioco di mischiare il tutto per un piatto davvero appetitoso".

Infine, Casa Angelina Lifestyle Hotel a Praiano, che guadagna la stella col suo ristorante "Un piano nel cielo", con chef Leopoldo Elefante. "La cucina di Leopoldo Elefante è mediterranea e in gran parte dedicata al mare. Come non citare l'ormai classico dentice: una scaloppa di pesce del Tirreno adagiata su una dadolata di patate e pomodorini arrosto conditi con zuppetta di vongole lupini, un piatto classico con un vago tocco moderno. Non manca qualche ottima specialità a base di carne. Grande cura è data alle presentazioni e l'illuminazione utilizza varie cromie per accompagnare l'ospite nelle differenti portate, cambiando di tonalità e intensità durante la cena. Lo chef è ben supportato dal servizio, preciso e cordiale, e da un'importante carta dei vini. La cantina si aggira attorno alle 1500 etichette, con un'incredibile disponibilità di grandi formati per intenditori".

Nella nuova Guida riconfermati 11 ristoranti della Costiera Amalfitana:

- ad Amalfi il "Glicine" del Santa Caterina, "La Caravella dal 1959", il "Sensi" dell'Hotel Residence;

- a Conca dei Marini "Il Refettorio" del "Monastero Santa Rosa";

- a Maiori "Il Faro di Capo d'Orso - Andrea Aprea";

- a Positano "Zass" del San Pietro, "La Serra" dell'Hotel Le Agavi, "Li Galli" del Villa Franca;

- a Ravello "Il Flauto di Pan" di Villa Cimbrone e il "Rossellinis" di Palazzo Avino,

- a Vietri sul Mare "Re Maurì" del "Lloyd's Baia Hotel".

Con le tre new entry e la conferma di tutti gli altri ristoranti, sono ben 14 le stelle che brillano sulla Divina.

Finalmente anche il Sud conosce un tre Stelle: è il Quattro Passi, situato a Nerano, con lo chef Fabrizio Mellino.

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