Eventi e SpettacoliTramonti, 22 e 23 luglio va in scena il Corteo Storico: ecco il programma

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Tramonti, 22 e 23 luglio va in scena il Corteo Storico: ecco il programma

Tutto pronto a Tramonti per la 12esima edizione del Corteo Storico, che riporta il paesino collinare della Costa d’Amalfi indietro nel 1460, tra dame, cavalieri, popolani e antichi sapori.

Inserito da (PNo Editorial Board), martedì 18 luglio 2023 12:51:47

Tutto pronto a Tramonti per la 12esima edizione del Corteo Storico, che riporta il paesino collinare della Costa d'Amalfi indietro nel 1460, tra dame, cavalieri, popolani e antichi sapori.

 

IL PROGRAMMA

Si inizia sabato 22 luglio, alle ore 19.30, con un Convegno su Ferrante d'Aragona: "Considerazioni Sparse sulla Storiografia Aragonese, in età moderna".

Dopo i saluti istituzionali, introdurrà il tema il del prof. Domenico Taiani, membro del comitato Corteo Storico Città di Tramonti. Quindi l'intervento del prof. Alfonso Tortora, docente di Storia Moderna dell'Università agli studi di Salerno. Le conclusioni saranno affidate all'ex sindaco di Tramonti Antonio Giordano, presidente Associazione Gete.

Al termine del convegno, con lo squillo delle chiarine e rullio dei tamburini, sarà presentata l'esibizione della scuola di danza Arabesque diretta da Elisa Bove, quindi il rituale degli sbandieratori. A seguire, un momento musicale e conviviale, con i "Ferry Boat" (tribute band di Pino Daniele) e i prodotti tipici della cucina tramontana: milza imbottita, soffritto, panino con la salsiccia. Per finire una gustosa zeppolata.

Domenica 23 luglio, alle ore 19.30, avrà luogo il Corteo Storico rievocativo "Città di Tramonti", che dal Convento San Francesco si snoderà per le vie del paese fino a Piazza Polvica. Durante la sfilata il gruppo di ballo Ritmica Angels, di Samanta Proto e di Manuela Capone, si esibirà tra il pubblico. Prima dell'arrivo in Piazza, Il Corteo sosterà davanti al Municipio e il Re saluterà il pubblico pervenuto, per poi procedere all'Investitura dei Cavalieri. Quindi, davanti alla chiesa parrocchiale, ci sarà lo scoprimento della lapide commemorativa e la lettura da parte del banditore del Privilegium con cui Re Ferrante proclamò i tramontani "Nobiles Viri". Dopo lo spettacolo degli sbandieratori, il corteo si dirigerà in Caduti di Nassiriya, per un momento musicale e conviviale.

 

L'EVENTO STORICO

Il Corteo Storico rievoca la devozione degli abitanti di Tramonti alla Casa Reale d'Aragona nel secolo XV.

Per la conquista del Regno di Napoli, preteso dagli Angioini e dagli Aragonesi, si svolse una accanita lotta, che divise le città del Regno a favore della Casa Angioina o della Casa d'Aragona.

Tramonti rimase fedele al re Ferrante d'Aragona, unitamente alla vicina città di Ravello e della terra di Maiori, con la sola esclusione della fortezza di Cesarano. Nella disastrosa battaglia del Sarno, svoltosi il 7 luglio 1460, ove si scontrarono le armate Angioine ed Aragonesi, il re Ferrante d'Aragona, ormai accerchiato e in procinto di cadere prigioniero del re Roberto d'Angiò, venne inaspettatamente salvato dall'arrivo di Cinquecento armati Cavesi, guidati dai fratelli Giosuè e Marino Longo, che irrompendo dai monti di Sarno, ruppero l'assedio, permettendo a re Ferrante I di allontanarsi e rifugiarsi nella devota terra di Tramonti, conservando il Regno di Napoli, nonostante la perdita della guerra. Memore dell'accoglienza dei Tramontani, il re Ferrante dichiarò la popolazione di Tramonti "Uomini Nobili", oltre ad elargire privilegi di immunità per i mercati del Regno, alla pari della Città di Cava de' Tirreni.

Per onorare quanto accaduto venne murata una lapide sulla facciata della parrocchiale chiesa di san Giovanni Battista in Polvica, annessa al Sedile del Popolo, in data 1461.

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