Eventi e SpettacoliA Maiori le "Prospettive illusorie" di Mimmo Fatigati in mostra ai Giardini di Palazzo Mezzacapo

Maiori, costiera amalfitana, mostra, esposizione, arte contemporanea

A Maiori le "Prospettive illusorie" di Mimmo Fatigati in mostra ai Giardini di Palazzo Mezzacapo

Le opere dell'artista acerrano in esposizione saranno particolarmente numerose e diversificate, a testimonianza della sua formazione e delle riflessioni da lui sviluppate nel corso degli anni

Inserito da (PNo Editorial Board), mercoledì 27 luglio 2022 11:50:40

"Prospettive Illusorie". È questo il titolo della mostra d'arte contemporanea di Domenico Fatigati, in programma dal 27 luglio al 3 agosto, presso i Giardini diPalazzo Mezzacapo di Maiori, nell'ambito della rassegna Giardini in arte.

Le opere dell'artista acerrano in esposizione saranno particolarmente numerose e diversificate, a testimonianza della sua formazione e delle riflessioni da lui sviluppate nel corso degli anni.

Fatigati è stato descritto come un artista complesso e variegato. Come sostenuto dal critico d'arte Giorgio Agnisola, sono stati, infatti, diversi nel tempo gli "spartiti" della sua ricerca. Questi hanno testimoniano non soltanto l'utilizzo di differenti materiali, mettendo in scena quella che, artisticamente parlando, viene definita una progressione tipologica, connessa con l'utilizzo di vari materiali, ma anche un'analisi esistenziale e riflessiva alla base delle sue opere, sempre più approfondita nel corso del tempo. Sotto il profilo artistico questo si è tradotto nella realizzazione di oggetti e sagome con cui costruisce opere modulari e rilevate, realizzate sul piano ma protese nello spazio. Strutture, pannelli concepiti come macchine visive, più o meno complesse e articolate, anche sotto il profilo cromatico.

Domenico Fatigati è nato ad Acerra, dove tuttora vive. Ha frequentato, in successione, lʼIstituto Statale dʼArte "F. Palizzi" e lʼAccademia delle Belle Arti di Napoli. La sua attività artistica ha avuto inizio nel lontano 1969 con la partecipazione al Premio Nazionale dʼArte Visiva "La Feluca dʼOro" di Bari, riscuotendo un ampio successo di critica. Astrattismo geometrico ed optical art sono sempre state di suo interesse. Ha esposto le sue opere sia in mostre collettive che personali, e parte delle stesse sono state incluse sia all'interno di collezioni private che in gallerie d'arte, un esempio è lo spazio espositivo denominato "Il ritrovo dell'Arte" che si trova nella sua città natale, nella quale ha contribuito a far nascere il locale istituto d'arte.

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