Economia e TurismoSi conclude la stagione 2022 di Otium SPA. Ennio Cavaliere: «Bilancio sicuramente positivo»

Minori, Costiera Amalfitana, Benessere, Salus per Aquam

Si conclude la stagione 2022 di Otium SPA. Ennio Cavaliere: «Bilancio sicuramente positivo»

Il benessere torna nella SPA interna Bagno Romano, di fronte all'Hotel Villa Romana di Minori

Inserito da (Admin), lunedì 19 settembre 2022 09:13:49

«Il bilancio dell'estate è certamente positivo. Quest'anno c'è stata una grande richiesta anche di turisti stranieri che non si è interrotta neppure nel mese di agosto, mese storicamente a trazione italiana.»

E' soddisfatto il manager Ennio Cavaliere, direttore di Otium SPA a Minori, l'unica SPA sul mare della Costa d'Amalfi, contattato dalla nostra redazione dopo aver letto il post dell'ultimo giorno di attività per questa stagione 2022.

Un'analisi attenta quella di Cavaliere che continua: «Bisogna senz'altro intevenire sul problema del traffico in modo efficace, continuare sul potenziamento delle vie del mare e strutturare un miglior servizio, puntuale ed efficiente, degli ausiliari del traffico.»

Critico invece sulle targhe alterne che, secondo il responsabile di Otium SPA è stato un provvedimento "del tutto inutile, se non addirittura dannoso, per alcuni comparti. Ad esempio nella nostra struttura ospitiamo un target medio alto e non poche volte abbiamo constatato disdette a causa delle restrizioni delle targhe alterne, nonostante abbiamo un servizio parcheggio per tutti i nostri clienti."

«Il bilancio generale Estate 2022 - conclude Cavaliere - è sicuramente positivo. Noi continueremo adesso la nostra attività con la SPA interna che ha già attivato i servizi. Non nascondo qualche preoccupazione per gli altissimi costi energetici. Per proteggere il nostro personale, tenteremo di capire nei prossimi mesi se ci sono le condizioni per continuare il servizio o se saremo costretti ad aprire solo nei week end o addirittura sospendere l'attività. Tutto questo è un vero peccato, ormai da sette anni contribuiamo in modo fattivo al processo di destagionalizzazione ed è surreale interrompere questo trend positivo a causa degli alti costi energetici.»

Insomma, dopo il lockdown sanitario, il prossimo autunno/inverno potrebbe essere caratterizzato da un lockdown energetico, seppur parziale, con molte aziende che, se il prossimo governo non correrà ai ripari, saranno costrette a chiudere o a sospendere le loro attività.

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