Economia e TurismoRitorno a meeting e conferenze: intesa Convention Bureau Campania. «Necessario unire forze e rilanciare comparto martoriato»

Ritorno a meeting e conferenze: intesa Convention Bureau Campania. «Necessario unire forze e rilanciare comparto martoriato»

La ripartenza sarà lenta, è necessario presentare al mercato M.I.C.E. (Meetings, Incentives, Conferences, Events) un prodotto aggiornato, variegato e professionale per attirare i grandi eventi nazionali ed internazionali

Inserito da (redazionelda), giovedì 6 maggio 2021 09:43:04

«Finalmente si riparte, anche se in ritardo. L'importante è farsi trovare pronti e con novità del prodotto MICE». Così la direttrice del Convention Bureau di Napoli, Giovanna Lucherini, commenta l'avvicinarsi del 1° luglio, la data di riapertura delle attività congressuali in Italia. «La speranza, disattesa, era di poter organizzare convegni già nel mese di giugno - prosegue -, purtroppo non è stato possibile, ma, in questo periodo di stop forzato, comunque non ci siamo mai fermati».

Da qui la nascita di un protocollo di intesa che riunisce tutti i CB campani: Convention Bureau Napoli (con Campi Flegrei e Caserta), Salerno Convention Bureau, Amalfi Coast Convention Bureau e Rete Alta Costiera, Sorrento Convention Bureau. Un'iniziativa che segue la scelta della Regione Campania di sostenere il settore MICE, Meetings, Incentives, Conferences and Exhibitions (riunioni, incentive tour, conference ed esposizioni) come dimostra la loro recente affiliazione al Convention Bureau Italia.

I firmatari del protocollo hanno individuato il coordinamento del Convention Bureau Napoli diretto da Lucherini in loro rappresentanza.

«Per svolgere attività di marketing congressuale è necessario ampliare le risorse, che fino a oggi sono state prettamente private, per cui è essenziale la collaborazione con la Regione Campania per intercettare in misura maggiore la domanda congressuale e migliorare l'offerta soprattutto in ambito digitale con la realizzazione di un portale dedicato» dichiara Ugo Picarelli, fondatore nel 2006 del Salerno Convention Bureau.

«In un periodo storico unico come questo è stato necessario unire le forze per rilanciare un comparto martoriato dall'emergenza pandemica» sostiene Gianluca Mansi, project manager di Amalfi Coast Convention Bureau e Rete Alta Costiera.

«Era fondamentale fornire un interlocutore unico alla Regione Campania, per sviluppare una pianificazione strategica congiunta, garantendo la qualità professionale, e semplificare le operazioni, con l'obiettivo finale di potenziare il settore MICE e così sostenere l'intera economia regionale» commenta Giovanna Russo, fondatrice del Sorrento Convention Bureau.

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