Economia e Turismo'Italy bike friendly', ultima frontiera di un turismo ecosostenibile anche in Costa d'Amalfi

'Italy bike friendly', ultima frontiera di un turismo ecosostenibile anche in Costa d'Amalfi

Inserito da (redazionelda), domenica 28 agosto 2016 14:17:15

di Alfonso Bottone

Mountain bike è solo uno sport per chi ama l'estremo? O anche un'occasione per scoprire la natura più recondita e suggestiva del nostro Bel Paese? Ad andarci su quella bici, con a farti da apripista Giovannino Carrano, guida dell'Accademia nazionale di Mountain bike, scopri che una risposta c'è ad entrambi le domande. Ti è chiaro subito, infatti, che salire in sella e "vagabondare" tra percorsi a volte anche impervi di certo ci spinge ad andare oltre i nostri limiti, un po' per curiosità, un po' per follia. Ma ti è altrettanto chiaro che sentire gli odori dei boschi o la frescura delle acque sorgive ci riconcilia con l'universo. Giovannino è di Vietri sul mare, un costierasco che ama la montagna e la "bicicletta".

Lui e la bici sono un tutt'uno, e vive insieme a lei la sua estate, la vive e la fa vivere alle centinaia di turisti che accompagna, nell'ambito del progetto nazionale "Italy bike friendly", tra gli altopiani e la vegetazione straordinaria della nostra regione. E di questo progetto vorremmo davvero capirne di più; lui, che ne è direttore responsabile, non si lascia "tirare per la bicicletta". Anzi: ""Italy bike friendly" nasce dalla passione per il mondo del turismo, legata all'irrefrenabile desiderio di viaggiare in sella alla propria bicicletta. La bici, sotto ogni suo aspetto più intenso e in ogni sua forma o peculiarità. Mountain bike, bici da corsa, bici da passeggio, fat bike, non esiste un limite al nostro modo di viaggiare, e per farlo abbiamo deciso di regalare ai nostri "viandanti in bici" un sogno, il sogno di un'Italia del pedale unita". Sempre più spinti dalla curiosità, vogliamo sapere anche chi sono di solito quei "viandanti in bici" a cui si rivolge la sua attività, e la nostra guida, intuitivamente, quasi la domanda fosse spontanea, è già pronto a soddisfare i nostri pruriti: "L'Italy bike friendly si rivolge agli amici della bici, o meglio a tutte le strutture di ristorazione e alberghiere che rispetteranno parametri ben precisi, parametri che permetteranno di ottenere il marchio di struttura "bike friendly"".

E allora cerchiamo di capire cosa è questo tipo di struttura. "Una struttura amica della bici (può inquadrarsi in essa anche un semplice negozio)" - ci spiega Giovannino Carrano - "è un'attività che decide di dotarsi, con un obiettivo ben preciso, di appositi requisiti a favore dei turisti che amano viaggiare in compagnia della loro fedele bicicletta. Ogni struttura quindi, per entrare a far parte dell‘Italy bike friendly, dovrà possedere una rimessa per bici, accettare prenotazioni di una sola notte, entrare nell'ottica di colazioni e cene extra time, munirsi di un lavaggio, di una rastrelliera e tante altre peculiarità". Ma se un'attività risultasse mancante di un solo parametro è da considerarsi fuori dall'"Italy bike friendly"? Il direttore responsabile del progetto è estremamente chiaro a tal proposito: "Assolutamente no; infatti, a tal proposito, doteremo le varie attività di un punteggio bike friendly, punteggio che sarà quantificato in stelle (da 1 a 5) a seconda dei confort a disposizione del ciclista". Alle attività bike friendly saranno collegate guide specializzate professioniste di mountain bike; guide che, come Giovannino Carrano, sapranno regalare emozioni uniche, attraverso itinerari spettacolari, in un contesto unico ed entusiasmante.

E laddove si rende necessario, come in Costa d'Amalfi, il viaggio può diventare anche senza bici. "Italy bike friendly" vi porta per esempio alla scoperta di un luogo magico ed incantato come la Valle delle Ferriere, accedendovi da Atrani, attraverso vicoletti e scalinate, il panorama mozzafiato della Torre dello Ziro, la suggestione del borgo di Pontone, per immergersi nelle limpide acque della Riserva Naturale con le sue cascate, e ammirare una rarissima felce arborea. E prima di lasciarsi una tappa al Museo della Carta di Amalfi per scoprire le fasi di lavorazione di un tempo. Per informazioni più dettagliate consultate il sito www.italybikefriendly.it e...buona avventura.

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