La Regione Campania ha pubblicato il Decreto Dirigenziale numero 164 del 30 luglio 2018 recante il bando per la concessione di incentivi finalizzati a sostenere le Micro, Piccole e Medie imprese operanti nei settori della cultura, prodotti e servizi del turismo culturale in Campania. Il bando rientra nell'ambito dell'Azione 3.2.2 del POR Campania FESR 2014 - 2020.
La misura è dotata di risorse per 10 milioni di euro suddivisi in due ambiti di intervento, come segue:
Ambito 1 Sistema produttivo della Cultura - dotazione finanziaria 4 milioni.
Beneficiari
Possono presentare domanda di agevolazione le Micro, Piccole o Medie Imprese, indipendentemente dalla loro forma giuridica, che operano nella sfera del patrimonio culturale storico e artistico.
In particolare, si specifica che le imprese che possono accedere agli aiuti devono appartenere ai seguenti settori:
- rappresentazioni artistiche;
- gestione di strutture artistiche e sale cinematografiche;
- biblioteche, archivi e attività di musei;
- gestione di luoghi e monumenti storici e attrazioni simili;
- attività di orti botanici, dei giardini zoologici e delle riserve naturali.
Interventi ammissibili
Sono ammessi alle agevolazioni i progetti che riguardano le seguenti tipologie di interventi:
- miglioramento dei servizi e della qualità dell'offerta culturale esistente nelle aree di interesse degli attrattori identificati, valorizzando e rafforzando la fruizione degli stessi, consolidando il legame tra identità e territorio, cultura e turismo sostenibile ed incrementando le attività economiche ad essi connessi, ovvero impiantando nuovi servizi o dando corso ad innovazioni di processo con le stesse finalità;
- riqualificazione e offerta di nuovi servizi e prodotti culturali;
- creazione di nuovi contenuti, servizi e modelli di gestione di sale e strutture adibite a rappresentazioni teatrali, musicali e artistiche in genere;
- valorizzazione, rigenerazione e fruizione culturale di spazi pubblici identificabili come attrattori culturali e naturali, o spazi collegati a questi ultimi.
Spese ammissibili ed ammontare delle agevolazioni
Il programma dovrà prevedere spese agevolabili per un valore minimo complessivo di 50mila euro.
Sono ammissibili le spese relative alle seguenti voci di spesa:
- opere murarie, sistemazioni esterne ed impiantistiche;
- macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari all'attività gestionale del proponente; mezzi mobili, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell'attività oggetto delle agevolazioni;
- programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali del proponente, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi, per la parte in cui sono utilizzati per l'attività dal programma;
- consulenze specialistiche in tema di ICT, marketing e innovazione, che consentano la risoluzione di problematiche di tipo gestionale, tecnologico, organizzativo e promo-commerciale;
- servizi di ricerca, sviluppo e digitalizzazione.
Il contributo erogabile può raggiungere l'intensità massima dell'80% delle spese ammesse e l'importo massimo può raggiungere 200mila euro.
Ambito 2 Nuovi prodotti e servizi per il turismo culturale - dotazione finanziaria di 6 milioni di euro.
Beneficiari
Possono presentare domanda di agevolazione le Micro, Piccole o Medie Imprese, indipendentemente dalla loro forma giuridica, che operano nella sfera delle produzioni dei contenuti culturali, della cultura materiale e delle attività correlate. In particolare, le imprese devono operare nei seguenti settori:
- industrie culturali, fotografia, stampa;
- industrie creative, editoria, grafica, studi di registrazione, radio e televisione, studi di registrazioni sonore, computer games (a tematica culturale), comunicazione;
- servizi per la pubblicità, software e sviluppo, ICT; architettura e servizi diversi per il patrimonio culturale, design, il made in Italy, la moda ed i settori in cui trovano espressione le attività collegate alle tradizioni ed alla
culturale locale; - mobilità turistica, ricettività, ristorazione.
Interventi ammissibili
Sono ammessi alle agevolazioni i progetti che riguardano le seguenti tipologie di interventi:
- sviluppo di nuovi prodotti/servizi a sostegno del turismo culturale realizzati in una logica di rete e che sfruttano le nuove tecnologie;
- valorizzazione e promozione turistica degli attrattori culturali e naturali, della tradizione e della cultura locale;
- rafforzamento e potenziamento di attività tipiche locali legate all'incremento dell'offerta collegata alla fruizione turistico-culturale.
Spese ammissibili ed ammontare delle agevolazioni
Il programma dovrà prevedere spese agevolabili per un valore minimo complessivo di 50mila euro
Sono ammissibili le spese relative alle seguenti voci di spesa:
- opere murarie, sistemazioni esterne ed impiantistiche;
- macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari all'attività gestionale del proponente; mezzi mobili, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell'attività oggetto delle agevolazioni;
- programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali del proponente, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi, per la parte in cui sono utilizzati per l'attività dal programma;
- consulenze specialistiche in tema di ICT, marketing e innovazione, che consentano la risoluzione di problematiche di tipo gestionale, tecnologico, organizzativo e promo-commerciale;
- servizi di ricerca, sviluppo e digitalizzazione.
L'incentivo, nella forma di contributo a fondo perduto, può raggiungere la misura massima del 60% delle spese ammissibili, fino all'importo massimo di:
- 200.000,00 euro per progetti proposti da consorzi/società consortili o Reti - soggetto;
- 80.000,00 euro per progetti proposti da singole MPMI;
- nel caso di impresa facente parte di una Rete - contratto il contributo massimo ottenibile è pari a
euro 100.000,00. Alla stessa Rete - contratto complessivamente non potrà essere attribuito un
contributo superiore a euro 400.000,00.
Termine di presentazione delle domande di accesso agli incentivi
Le domande di agevolazione dovranno essere compilate on line e inviate mediante procedura telematica a partire dalle 10.00 del 19 settembre 2018 fino alle 14.00 del 1° ottobre 2018.
Per saperne di più: www.campaniaeuropa.it