Economia e TurismoConfindustria, Puopolo: «Il nostro turismo dirottato in Grecia e Turchia»

Confindustria, Puopolo: «Il nostro turismo dirottato in Grecia e Turchia»

Il presidente del comparto Turismo e Tempo libero di Confindustria Salerno, che ribadisce ancora una volta la necessità di un protocollo di "Safe Hospitality" per ingenerare nuova fiducia nei turisti internazionali

Inserito da (redazionelda), giovedì 15 aprile 2021 18:42:40

«I Tour operators americani indirizzeranno per questa estate i propri turisti in Grecia ed in Turchia, in Italia, Spagna e Francia no, per la mancanza dei protocolli di sicurezza».

E' quanto dichiara Giovannantonio Puopolo, presidente del comparto Turismo e Tempo libero di Confindustria Salerno, che ribadisce ancora una volta la necessità di un protocollo di "Safe Hospitality" per ingenerare nuova fiducia nei turisti internazionali.

«Emblematico - spiega Puopolo - il messaggio giunto al nostro Vicepresidente Confindustria Salerno, Vito Cinque, in qualità di Direttore dell'Hotel Lusso San Pietro di Positano, da un importante buyer di una grande agenzia viaggi che organizza tour in tutto il mondo ma soprattutto in Italia; ebbene ha comunicato che quest'anno saranno costretti a dirottare altrove i turisti che ogni anno sceglievano la Costiera e le altre splendide mete del resto d'Italia poiché il nostro paese non è percepito sicuro a causa dell'assenza dei protocolli anti-Covid. Ed ovviamente i tour operator vendono ciò che è vendibile, ciò che i turisti, in particolare in questa fase di delicata ripresa dei viaggi, ritengono li tuteli.

Lo diciamo da mesi restando, purtroppo, inascoltati - prosegue Puopolo - bisogna accelerare per dar vita ad un protocollo di "Safe Hospitality" tale da consentire ai Tour operators europei e del resto del mondo di programmare voli e soggiorni con destinazione Italia/Campania per aiutare non solo le mete più turistiche della Costiera Amalfitana, delle Isole ma anche quelle delle aree interne come l'Irpinia, attualmente in grande difficoltà. Sono andati perduti mesi preziosi senza alcuna programmazione, ma adesso, oltretutto con una campagna vaccinale in corso, è necessario fissare dei paletti temporali, iniziare a dare qualche certezza al settore turismo e riuscire così anche a modificare l'idea che si sono fatti di noi i turisti stranieri».

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