Tu sei qui: Economia e TurismoAl Pizza Village presentato lo studio di mercato del CNA: in Campania crollo attività, Lombardia prima in Italia
Inserito da (Redazione LdA), giovedì 23 giugno 2022 15:24:47
Presentato al Pizza Village di Napoli, in corso sul lungomare Caracciolo sino al 26 giugno, lo studio di mercato del CNA, la Confederazione Nazionale dell'Artigianato della piccola e media impresa, che ha evidenziato l'andamento delle attività legate al mondo della pizza in Italia. I dati presentati dal responsabile del settore agroalimentare del CNA, Gabriele Rotini, indicano che la Campania non è più la regione capitale della pizza e che lo scettro passa alla Lombardia.
"Pizza Village si conferma, oltre che grande festa dedicata alla pizza, oltre che grande strumento per la promozione del Made in Italy - ha sottolineato Claudio Sebillo, Ceo di Oramata Grandi Eventi che produce e organizza la manifestazione -, ma anche contenitore di iniziative culturali e strumento capace di dare voce all'intero comparto".
I dati sono ben chiari, l'analisi ha rilevato che le attività che producono e distribuiscono la pizza - dalle pizzerie alle rosticcerie passando per i locali di asporto e i ristoranti - indica che la Campania ha perso il 41.1% delle sue attività, passando così da 17.436 esercizi ai soli 10.263, perdendo ben 7.173 punti vendita e precipitando così dal gradino più alto della classifica delle regioni d'Italia. Leadership invece conquistata dalla Lombardia che oggi primeggia la graduatoria con 17.660 punti vendita con un incremento del +24,6% e 3.489 nuovi esercizi
"I dati analizzati nello studio, che abbraccia il periodo dal 2019 al 2021, indicano che crescono le regioni del nord rispetto a quelle del sud Italia - ha spiegato Gabriele Rotini del CNA -, dimostrando che lo studio presentato nel 2017, che indicava il prodotto nazionale e non esclusivo del meridione, era un dato già nell'aria. Il lockdown ha caratterizzato la rottura di abitudini comuni: non si è più potuti uscire per andare in pizzeria ma si è utilizzato l'asporto. Le Amministrazioni che hanno reagito per prime, autorizzando le consegne a domicilio con le regole legate alla sicurezza alimentare, hanno ottenuto i risultati riscontrati: Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna. Mentre al Centro-Sud, dove solitamente la burocrazia amministrativa è più lenta, le amministrazioni non hanno sostenuto con prontezza le imprese come in Campania, Lazio (-34,8%), l'Abruzzo (-28,4%), la Sicilia (-14,8%), l'Umbria (-13%)".
Altro motivo indicato sarebbe quello legato alla forbice di utile per gli esercizi commerciali. La pizza al centro sud oscilla in un range tra i 5 e 7 euro mentre al nord si vende tra i 12 e 15 euro. L'aumento delle materie prime avrebbe così ridotto la marginalità degli esercizi che vendono la pizza al sud mentre al nord del Paese il maggior margine ha funzionato da scudo difensivo per gli imprenditori.
A dimostrazione di ciò i dati, presentati dal CNA al Pizza Village, indicano che il maggior calo di attività ha coinvolto le regioni centro-meridionali rispetto a quelle del nord Italia: la Campania, perde il 41,1% delle attività, 7.173, precipitando a 10.263 pizzerie. A seguire, il Lazio (-34,8%), l'Abruzzo (-28,4%), la Sicilia (-14,8%), l'Umbria (-13%). Crescono la Basilicata (+102,6%), la Val d'Aosta (+75%), il Friuli Venezia Giulia (+59,8%), Trentino Alto Adige (+39,5%). La Lombardia incrementa il numero delle attività legate al mondo della pizza di 3.489 unità (+24,6 per cento) raggiungendo ben 17.660 attività. Aumentano anche l'Emilia Romagna (+ 1.496 attività), Veneto (+ 1.268 attività) e Piemonte (+ 1.148).
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 105516106
È ufficialmente iniziata ieri, 9 maggio, l’edizione 2025 di CampaniAlleva, la fiera che da tre anni sta rivoluzionando il modo in cui il Sud Italia racconta e valorizza la sua biodiversità zootecnica. In programma dal 9 all’11 maggio presso il polo fieristico di Benevento, l'evento si estenderà su una...
Il mondo della Coldiretti regionale fa tappa a Campania Alleva Expo 2025. Anche in questa terza edizione ritorna Casa Coldiretti con tante opportunità per arricchire la conoscenza della biodiversità della regione Campania viaggiando attraverso il mondo degli allevamenti delle più importanti razze allevate...
Il turismo italiano chiude un ponte primaverile da record. A sottolinearlo è la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, che commenta con soddisfazione i dati relativi all'afflusso di visitatori nel nostro Paese durante le ultime settimane, segnate da ponti e festività. "Oggi si chiude un periodo di...
La Costa d'Amalfi sempre più amata dal Paese dei mezzo. E' stato ufficializzato nei giorni scorsil'accordo di collaborazione italo‐cineseper il settore del turismo, specie di quello matrimoniale proveniente dalla provincia del Jiangsu, nella municipalità di Nanjing, della Repubblica Popolare Cinese....
Napoli, 3 maggio 2025 - Due bandi per un totale di 25 milioni di euro a favore del comparto agricolo campano: li ha annunciati l'assessore regionale all'Agricoltura Nicola Caputo, illustrando le nuove misure previste dal Piano Strategico della PAC 2023-2027. Il primo intervento, denominato SRD04, mette...