Tu sei qui: CronacaVendevano auto di lusso e d'epoca ma senza mai consegnarle, tre indagati e sequestri per 650mila euro nel salernitano
Inserito da (PNo Editorial Board), martedì 21 marzo 2023 17:25:09
Tre persone, di cui due provenienti dalla provincia di Salerno e una da Napoli, sono state accusate di diversi reati tra cui intestazione fittizia di beni, truffa aggravata, ricettazione e autoriciclaggio dalla procura di Nocera Inferiore, guidata dal procuratore capo Antonio Centore.
L'ordinanza restrittiva impone loro l'obbligo di dimora e la presentazione alla polizia giudiziaria, oltre a un sequestro preventivo di 650.000 euro.
Secondo l'impianto accusatorio, un 70enne di San Valentino Torio, L.C., noto per i suoi precedenti giudiziari anche di tipo associativo, ex sorvegliato speciale e già colpito da misura di prevenzione di tipo patrimoniale per un ammontare di 600mila euro avrebbe, in concorso con un prestanome incensurato di San Marzano sul Sarno aperto una fittizia attività di compravendita di auto di lusso ed epoca, al fine di commettere truffe contro concessionari esteri (in particolar modo Olanda e Germania), e successivamente "ripulire" i proventi economici attraverso due imprese compiacenti. La sede della società è stata itinerante per oltre due anni (Roma, Firenze, Brescia, Bologna) per rendere più difficoltosa la sua individuazione.
Il modus operandi era sempre lo stesso, peraltro già utilizzato da L.C. nella commissione di svariate truffe nel corso degli anni, per le quali si trova già a giudizio con i suoi complici. Preliminarmente L.C. e il suo complice costituivano un'azienda fantoccio registrandola alla Camera di commercio ed individuando come sede operativa un ufficio che affittavano presso strutture commerciali eleganti, comprensive di servizi di segretariato con personale dedicato (ignaro degli intenti illeciti della società), dando in tal modo una parvenza di affidabilità e serietà. Iniziavano poi a ricercare potenziali clienti di società estere di compravendita di auto di lusso, ritenuti più facilmente raggirabili, attraverso l'invio di centinaia di mail verso vari stati dell'Unione Europea, allegando liste di veicoli di pregio a prezzi concorrenziali. Le vittime, attirate da ciò ed avuti i primi contatti, venivano invitate in Italia per visionare fisicamente le autovetture propostegli.
I malfattori, al fine di rendere quanto più credibile la messinscena, presentandosi presso grosse aziende private in possesso di veicoli d'elite, stipulavano dei contratti preliminari di compravendita con l'esborso di modeste caparre confirmatorie. In tal modo avevano copia della documentazione del veicolo e, carpendo la fiducia dei reali venditori che li reputavano intermediari di mercato, potevano mostrare di persona alle loro vittime le vetture presso i luoghi di custodia.
Con tali artifizi, i due truffatori convincevano i loro clienti stranieri della serietà dell'affare, riuscendo in tal modo a ricevere l'intero importo del prezzo pattuito o comunque un acconto, ben superiore alla caparra confirmatoria che avevano messo in conto di perdere.
A questo punto, L.C. e il suo complice avevano la necessità di "ripulirsi". Falsificavano i contratti stipulati aumentando i prezzi pattuiti per replicare, in tal modo, alle doglianze dei clienti e giustificare la mancata consegna delle auto anche in sede civile. Successivamente, le somme di denaro illecitamente acquisite nella commissione delle truffe venivano trasferite su molteplici conti correnti della medesima azienda, per poi essere bonificati verso i conti di aziende compiacenti, situate a Pagani e Boscoreale anch'esse raggiunte dall'odierno provvedimento di sequestro preventivo, poiché le operazioni di trasferimento del denaro sono state valutate come operazioni di ricettazione.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 106915107
Una tragedia ha scosso la comunità di Nocera Inferiore e l’intera provincia di Salerno. Una neonata, di nome Beatrice, è deceduta subito dopo il parto all’ospedale Umberto I, all’alba di giovedì 8 maggio 2025. La piccola è venuta alla luce nel reparto di ginecologia e ostetricia, ma le sue condizioni...
Ieri, 8 maggio, sul Sentiero degli Dei, un'escursionista di nazionalità israeliana è stata soccorsa dopo essersi procurata un trauma all'arto superiore sinistro mentre si trovava nei pressi della Mattonella 7. L'escursionista, che stava camminando con altri componenti del suo gruppo, ha perso l'equilibrio...
Ennesima aggressione ai danni di un conducente del trasporto pubblico locale. Questa volta, la vittima è una dipendente dell'azienda Busitalia, che ha subito molestie da parte di un passeggero abituale durante il servizio sulla linea 9, a Salerno, con partenza da Vinciprova alle ore 10:30 e direzione...
Un’ondata di tentativi di truffa sta interessando Maiori, Minori e Amalfi, con i truffatori che prendono di mira principalmente gli anziani. La Compagnia dei Carabinieri di Amalfi ha ricevuto numerose segnalazioni da parte di residenti preoccupati, poiché i malintenzionati stanno chiamando direttamente...
Si chiama Vittorio, ha pochi giorni di vita ed è sopravvissuto per miracolo. Il piccolo gattino è stato trovato ad Amalfi, in mezzo ai sacchi dei rifiuti, tremante, fradicio e spaventato, a pochi istanti da un tragico destino. A salvarlo è stato un operatore ecologico, che ha sentito il suo miagolio...