CronacaSanità. Senatrice Angrisani scrive a Ministro Speranza: «In Campania tra carenze medici e budget mensili viene meno diritto alla Salute»

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Sanità. Senatrice Angrisani scrive a Ministro Speranza: «In Campania tra carenze medici e budget mensili viene meno diritto alla Salute»

«Ancora una volta il diritto alla salute viene disatteso in Campania, non solo perché nelle strutture ospedaliere il personale è sempre più insufficiente, ma anche per i tetti di spesa mensili decisi per le prestazioni sanitarie»

Inserito da (Redazione LdA), sabato 30 aprile 2022 16:13:48

In Campania, con la delibera di Giunta Regionale 599, il presidente Vincenzo De Luca ha adottato una nuova metodologia con cui le risorse per le prestazioni sanitarie presso i centri convenzionati vengono assegnate con un criterio di ripartizione mensile dei fabbisogni.

Un sistema nato per ovviare alla fine dei fondi che avveniva negli ultimi mesi dell'anno, ma che sta creando nuove difficoltà. Nei fatti, capita che già intorno al 10 del mese le risorse finiscono e non si è quindi in grado di garantire ai cittadini e agli ammalati che hanno bisogno le dovute prestazioni, per cui ogni volta i cittadini sono costretti a pagare a proprie spese o aspettare l'inizio del mese successivo.

Per questo, la senatrice Luisa Angrisani ha scritto al Ministro della Sanità, Roberto Speranza, per chiedere il suo intervento.

«Ancora una volta sono purtroppo costretta ad intervenire sulla scellerata gestione della Sanità in Campania - afferma la Senatrice di Alternativa -. Ho scritto al Ministro della Salute e al suo capo gabinetto perché ultimamente il diritto alla salute, tutelato e sancito dalla nostra Costituzione, viene disatteso in Campania, non solo dalla precaria assistenza da parte delle strutture ospedaliere, il cui personale è sempre più insufficiente, ma anche dalle difficoltà dovute ad una nuova rimodulazione dei tetti di spesa e delle modalità per le prestazioni sanitarie erogate dai centri convenzionati».

«La nuova suddivisione - spiega la Senatrice - sta creando numerose difficoltà all'utenza, con cittadini che lamentano tempi di attesa sempre più lunghi. Sono centinaia le segnalazioni che mi giungono perché alcuni centri finiscono il budget già a metà mese. Le liste di attesa si allungano e non si può ammettere che le cure o le diagnosi non siano assicurate in tempo. De Luca non sta assicurando una sanità equa e giusta, chi ha un tenore di vita elevato accede alle prestazioni pagando, mentre chi è in una situazione di disagio e non può permettersi la sanità privata è costretto a mesi di attesa».

«Tutto ciò è inammissibile, per questo mi auguro che il Ministro Speranza intervenga affinché la Regione Campania riveda al più presto la nuova metodologia di spesa dei fondi così da risolvere le criticità emerse. La Regione Campania deve ridurre gli sprechi così da aumentare il budget per le prestazioni sanitarie, mentre il governo da parte sua ha il dovere di stanziare più risorse per coprire i costi della sanità, per la Campania soprattutto», chiosa.

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