Tu sei qui: CronacaRimpatrio rifiuti dalla Tunisia, Presidente Provincia di Salerno conferma lo stoccaggio a Serre: «È una questione di territorialità»
Inserito da (Redazione LdA), lunedì 7 marzo 2022 09:49:05
Il 4 marzo scorso si è tenuta la seduta della Commissione Trasparenza e Controllo della Regione Campania, convocata dal Consigliere Nunzio Carpentieri, per approfondire la delicata vicenda del rientro in Italia del carico di 213 container di rifiuti stoccati e sequestrati nel porto tunisino di Sousse. Carico che, come ormai è noto, è arrivato al porto di Salerno e sarà trasportato e stoccato nel sito di Persano, nel territorio del Comune di Serre. Qui, come disposto dalla struttura tecnica della Regione, saranno eseguite le operazioni di caratterizzazione su un campione di 33 container, prima del trasferimento definitivo per lo smaltimento finale.
Chiamato in audizione, ha partecipato alla seduta anche il Presidente della Provincia di Salerno Michele Strianese, unitamente al Vicepresidente della Regione Fulvio Bonavitacola, ai sindaci dei Comuni di Serre, Battipaglia, Eboli, Campagna e Altavilla Silentina e ai funzionari regionali della struttura che si occupa di ambiente e rifiuti. Presenti anche il capogruppo di maggioranza del Comune di Altavilla e il Presidente della Comunità montana degli Alburni Gaspare Salomone.
«Si tratta, in realtà, di rimpatriare per motivi giudiziari, rifiuti che sono stati raccolti nel Vallo di Diano da una società privata della provincia di Salerno circa due anni or sono. E questi rifiuti, prodotti dunque nella nostra provincia, tornano al porto di Salerno perché partirono proprio da questo porto. Vanno stoccati e poi smaltiti, per una questione di territorialità, in provincia di Salerno», ha precisato Strianese.
Ma il sindaco di Serre, Franco Mennella, non ci sta: «Ci batteremo senza se e senza ma, non molleremo di un millimetro, faremo valere le nostre ragioni in ogni sede poiché siamo dalla parte del giusto e soprattutto siamo dalla parte dei cittadini, del terrtorio di Serre e di tutta la Piana del Sele».
L'ultima manifestazione pacifica contro i rifiuti risale al 27 febbraio: davanti all'ingresso sud del comprensorio militare di Persano gli amministratori e i cittadini hanno protestato al grido di "Ne abbiamo le balle piene!".
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