CronacaPatenti nautiche a pagamento e senza esami, arrestato sottufficiale Capitaneria di Porto di Salerno

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Patenti nautiche a pagamento e senza esami, arrestato sottufficiale Capitaneria di Porto di Salerno

Nel provvedimento cautelare sono contestati, a vario titolo, i delitti di falsità materiale ed ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici e corruzione per atto contrario ai doveri d'ufficio

Inserito da (Redazione LdA), mercoledì 6 luglio 2022 12:25:58

Sono state arrestate quattro persone per aver rilasciato patenti nautiche grazie al pagamento di somme di denaro, senza che i beneficiari avessero sostenessero il relativo esame teorico e pratico.

Le misure cautelari eseguite dalla Capitaneria di porto di Salerno in data odierna, sono giunte al termine di una articolata e complessa indagine, durata circa otto mesi.

In carcere è finito il sottufficiale in servizio presso la Capitaneria di Porto di Salerno Alfonso Ruggiero. Agli arresti domiciliari Gennaro Russo, Francesco Afeltra e Gaspare Raimo.

La Guardia Costiera ha anche effettuato perquisizioni domiciliari su tutto il territorio nazionale nei confronti, complessivamente, di 70 indagati. All'esito delle perquisizioni sono stati sequestrati titoli abilitativi e denaro contante per un totale di più di 50mila euro, ritenuto profitto dei reati di corruzione.

Le investigazioni, avviate a seguito di alcune anomalie riscontrate nel corso di un'ordinaria verifica interna sulle procedure di rilascio delle patenti nautiche, si sono sostanziate in complesse attività di indagine, svolte con l'ausilio di intercettazioni telefoniche e ambientali nonché attraverso servizi di osservazione, controllo e pedinamento di indagati.

Nel provvedimento cautelare sono contestati, a vario titolo, i delitti di falsità materiale ed ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici e corruzione per atto contrario ai doveri d'ufficio.

Secondo l'ipotesi accusatoria, le patenti nautiche, rilasciate su stampati autentici e ritualmente registrate agli atti d'ufficio, per farle risultare ad un primo e superficiale controllo regolari, venivano consegnate a fronte di un pagamento che per l'acquirente finale, poteva variare dai duemila ai tremila euro a seconda degli intermediari e dell'abilitazione richiesta (entro le 12 miglia o senza limiti). Le patenti acquisite illegittimamente, pertanto, sarebbero state "vendute" a persone residenti su tutto il territorio nazionale, facendo di Salerno una sorta di centrale operativa e di smistamento dei titoli abusivi.

(Foto di repertorio)

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