Cronaca«Nicola guidava in maniera impeccabile»: la testimonianza oculare di Daniele Di Palma che seguiva il bus a Ravello

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«Nicola guidava in maniera impeccabile»: la testimonianza oculare di Daniele Di Palma che seguiva il bus a Ravello

Una testimonianza fondamentale per chiarire dinamiche ed eventuali responsabilità.

Inserito da (Admin), martedì 9 maggio 2023 22:10:56

Poteva questa tragedia essere evitata? E' la domanda che da ieri mattina tutti ci stiamo ponendo e non riusciamo a trovare una risposta.

Dalle testimonianze di amici e conoscenti, Nicola era un autista scrupoloso e attento, con uno stile di guida che trasmetteva serenità ai passeggeri.

Come è potuto accadere allora che in quella maledetta curva abbia perso il controllo del mezzo, sfondando il muretto di contenimento e terminando la sua ultima corsa in modo così tragico?

Siamo riusciti a contattare l'autista del van che seguiva l'autobus di Fusco, Daniele Di Palma, che ci ha testimoniato quanti in molti temevamo fin dal primo momento.

Da premettere che sia dalle foto scattate sul posto che dai rilievi effettuati anche dagli inquirenti, l'asfalto appare completamente usurato.

E proprio quell'asfalto reso ancora più scivoloso dalla pioggia potrebbe essere la chiave per ricostruire la dinamica dell'incidente.

«L'autista dell'autobus che mi precedeva - ci racconta Daniele con la voce che tradisce una forte emozione nel ripercorrere quegli istanti - procedeva a velocità bassissima. Non sapevo chi fosse alla guida, ma ha affrontato la curva in modo impeccabile, allargandosi leggermente per poi stringere, come avrebbe fatto chiunque di noi».

Daniele è un guidatore esperto: da più di 15 anni dirige un'azienda di noleggio con conducente e ancora non si capacita di quanto ha visto con i suoi occhi: «Ho sentito e letto tante cose, anche sui social. Che Nicola stesse correndo, che i freni si sarebbero rotti o - anche questo improbabile - che Nicola abbia accusato un malore. Quello che ho visto io è che l'autobus a metà della curva, ripeto affrontata a velocità bassissima, ha iniziato a perdere aderenza e a slittare. A quel punto ho visto le ruote dell'autobus sterzare ancora di più: è stato in quel momento che il mezzo ha iniziato a prendere velocità e ha urtato il muretto che si è sgretolato come fosse di carta pesta».

E' stato proprio Daniele, in macchina con una coppia di sposi Irlandesi, a chiamare per primo i soccorsi e ad avvertire il papà di Nicola di quanto accaduto, ignorando che alla guida dell'autobus ci fosse proprio il figlio.

Una testimonianza fondamentale per chiarire dinamiche ed eventuali responsabilità.

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