CronacaMaxi blitz della Guardia di Finanza nel Salernitano: truffa Bonus Facciate per oltre 5 milioni

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Maxi blitz della Guardia di Finanza nel Salernitano: truffa Bonus Facciate per oltre 5 milioni

Ventidue soggetti dimoranti tra le province di Salerno, Napoli, Roma e Grosseto sono indagati, a vario titolo, per i reati di indebita percezione di erogazioni pubbliche ed emissione di fatture per operazioni inesistenti.

Inserito da (PNo Editorial Board), venerdì 14 ottobre 2022 09:21:11

Ventidue soggetti dimoranti tra le province di Salerno, Napoli, Roma e Grosseto sono indagati, a vario titolo, per i reati di indebita percezione di erogazioni pubbliche ed emissione di fatture per operazioni inesistenti.

I soggetti, provenienti perlopiù dall'Agro nocerino-sarnese e dal capoluogo di Provincia, hanno fruito delle agevolazioni fiscali previste dal DL n. 34/2020, concernenti i cosiddetti Bonus Facciate, Ristrutturazione e Recupero del Patrimonio Edilizio ed Ecobonus Ordinario.

Secondo l'impostazione accusatoria, che allo stato delle indagini è stata ritenuta fondata dal gip, gli indagati, attraverso l'utilizzo di fatture per operazioni inesistenti emesse da società "cartiere" e attestanti lavori di ristrutturazione ed efficientamento energetico di fatto mai realizzati, avrebbero richiesto ed ottenuto, dall'Agenzia delle Entrate, il riconoscimento di crediti d'imposta per un importo complessivo di 5.616.379,00 euro.

In particolare, dai riscontri eseguiti dalle Fiamme Gialle risulterebbe, nella totalità dei casi esaminati, l'assenza di un titolo giuridico degli istanti al contributo rispetto agli immobili potenzialmente oggetto di lavori, non essendone gli stessi né proprietari, né conduttori in forza di un contratto di locazione.

Quanto alle società coinvolte nella esecuzione dei lavori e nella fornitura dei materiali, invece, sarebbe emersa l'assenza di strutture e personale idonei per eseguire i lavori fatturati, oltre all'omessa presentazione delle prescritte dichiarazioni dei redditi, risultando, in tal modo, degli evasori totali.

Attraverso tali schemi frodatori, gli indagati avrebbero già monetizzato l'importo di 528.573,09 euro.

Ieri, 13 ottobre, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Salerno hanno dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo.

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