CronacaMaiori, morì per una polmonite mai diagnosticata. Gip si oppone ad archiviazione

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Maiori, morì per una polmonite mai diagnosticata. Gip si oppone ad archiviazione

I familiari hanno presentato, tramite l’avvocato Vincenzo Rispoli, un’articolata memoria di trenta pagine che avrebbe convinto il gip. Quindi, adesso, non solo l’indagine non sarà archiviata ma potrebbe estendersi anche ai sanitari dell’Ospedale Costa d’Amalfi e al medico di base

Inserito da (PNo Editorial Board), martedì 20 dicembre 2022 12:57:42

Morì a 73 anni per una patologia polmonare ordinaria, protrattasi per alcuni mesi, ma mai diagnosticata. Per il procedimento penale, che riguarda una donna di Maiori, la procura di Salerno aveva chiesto l'archiviazione.

Ma, secondo quanto riporta Il Mattino, la famiglia della donna non si è arresa e pretende chiarezza.

Finora sono quattro gli indagati, operatori sanitari della clinica dove - dopo le dimissioni dal Presidio Ospedaliero di Castiglione di Ravello - era stata ricoverata.

Secondo quanto evidenziato dai sanitari, la anziana di Maiori sarebbe stata stroncata da "collasso cardiocircolatorio e respiratorio irreversibile con marcata congestione, edema polmonare e polmonite interstiziale con microtrombi ematico-fibrosi", il tutto compatibile con una patologia infettiva virale, come emerso dalla relazione autoptica.

I familiari hanno presentato, tramite l'avvocato Vincenzo Rispoli, un'articolata memoria di trenta pagine che avrebbe convinto il gip Giandomenico D'Agostino, il quale ha evidenziato "condotte negligenti nella gestione della paziente a carico degli operatori del pronto soccorso, in quanto l'hanno dimessa contro la volontà dei familiari e senza procedere ad ulteriori accertamenti che il caso avrebbe richiesto".

Quindi, adesso, non solo l'indagine non sarà archiviata ma potrebbe estendersi anche ai sanitari dell'Ospedale Costa d'Amalfi e al medico di base della paziente deceduta.

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