CronacaMaiori, consigliere comunale raggiunto da ordinanza di demolizione per opere edilizie abusive

Maiori, costiera amalfitana, abusivismo, demolizione

Maiori, consigliere comunale raggiunto da ordinanza di demolizione per opere edilizie abusive

Aveva realizzato diverse opere edilizie senza i necessari titoli urbanistici e paesaggistici abilitativi in un fondo agricolo di sua proprietà, nel comune di Maiori, e adesso dovrà provvedere a rimuoverle, a meno che non ne dimostri la conformità

Inserito da (Redazione LdA), sabato 12 marzo 2022 16:36:19

Aveva realizzato diverse opere edilizie senza i necessari titoli urbanistici e paesaggistici abilitativi in un fondo agricolo di sua proprietà, nel comune di Maiori, e adesso dovrà provvedere a rimuoverle, a meno che non ne dimostri la conformità.

È accaduto a un consigliere comunale di maggioranza di Maiori, al quale lo scorso 25 febbraio è pervenuta un'Ordinanza di demolizione e ripristino stato dei luoghi da parte del responsabile dell'area tecnica dell'unità di progetto "Maiori Sicura".

Si tratta della sostituzione di preesistenti collegamenti interni al fondo con «scale, camminamenti e gradonate in calcestruzzo e pietra per agevolare sia la fruizione interna che l'accesso al fondo dalla via Provinciale». Ma anche della costruzione di due pianerottoli su due diversi terrazzamenti e di un «cordolo lungo la testa del piede di fondazione del muro di confine con la S.S.163 Amalfitana, per l'incasso di faretti di illuminazione notturna».

L'ordinanza ingiunge al consigliere di «procedere alla demolizione ed al ripristino dello stato dei luoghi delle seguenti opere, per i motivi sopra espressi, a proprie cure e spese, entro 90 giorni dalla data di notifica della presente, decorso il quale l'ordinanza stessa è eseguita a cura del comune e a spese dei responsabili dell'abuso».

Entro il termine di 90 giorni dalla notifica, il consigliere comunale può «richiedere accertamento di conformità [...] nonché accertamento della compatibilità paesaggistica, [...] qualora ricorrano le condizioni previste dalle norme».

(Foto di repertorio)

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