CronacaDal 9 maggio all’Ospedale di Cava de’ Tirreni riapre Rianimazione, i sindacati: «Ora si lavori per rafforzare il presidio»

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Dal 9 maggio all’Ospedale di Cava de’ Tirreni riapre Rianimazione, i sindacati: «Ora si lavori per rafforzare il presidio»

La Funzione Pubblica Cgil Salerno e la Rappresentanza Sindacale Unitaria Fp Cgil Ruggi D'Aragona chiedono inoltre che sia convocato dall’Azienda ospedaliera «un tavolo con le sigle sindacali per discutere del presente e del futuro dell'Ospedale»

Inserito da (Redazione LdA), giovedì 5 maggio 2022 13:15:39

Da lunedì 9 maggio riaprirà ai ricoveri l'UOC di Anestesia e Rianimazione del Presidio Santa Maria Incoronata dell'Olmo, con 4 posti letto.

Dopo le chiusure ripetute dovute all'emergenza covid e allo spostamento delle attività presso l'Ospedale Covid Da Procida, ritornano le attività di un reparto fondamentale per tutto il territorio metelliano e per i comuni limitrofi.

L'Unità operativa fu temporaneamente disattivata a ottobre 2020 dai vertici dell'Azienda salernitana: una scelta che indignò anche il sindaco Vincenzo Servalli, anche perché fatta «senza alcuna preventiva informazione».

«Ora bisognerà lavorare - dichiarano i sindacalisti Capezzuto, Maiorino, Naddeo, Finamore, Ardia, Nocerino, Sicignano, Sessa e Lanzara in una nota congiunta - affinché non si verifichino nuovamente le condizioni per un'ennesima chiusura. È ora di potenziare la struttura in termini di personale e strutture».

La Funzione Pubblica Cgil Salerno e la Rappresentanza Sindacale Unitaria Fp Cgil Ruggi D'Aragona chiedono inoltre che sia convocato dall'Azienda ospedaliera «un tavolo con le sigle sindacali per discutere del presente e del futuro dell'Ospedale e per strutturare insieme una proposta concreta per permettere agli operatori di garantire un'assistenza più adeguata alle necessità dei cittadini e del territorio».

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