CronacaCetara, chiuso il contenzioso sul porto turistico

Cetara, chiuso il contenzioso sul porto turistico

Il Consiglio di Stato ha pubblicato i motivi con i quali ha confermato l’aggiudicazione della gara: «Niente carenze di requisiti»

Inserito da (redazionelda), martedì 7 settembre 2021 09:36:27

Non ci furono gravi carenze dei requisiti di ammissione, né errori tecnici nelle proposte migliorative della Ati che si aggiudicò l'appalto dei lavori di realizzazione di infrastrutture e servizi nel porto turistico. Pubblicate, in questi giorni, le motivazioni della sentenza con la quale, lo scorso mese di novembre, la quinta sezione del Consiglio di Stato pose definitamente fine al contenzioso avviato dal raggruppamento di impresa giunto secondo alla gara d'appalto indetta dal Comune cetarese. Raggruppamento distanziato di circa 10 punti dall'Ati che, invece, risultò vincitrice ed ora sta realizzando i lavori commissionati dall'amministrazione comunale per un importo totale di 4,4 milioni di euro. Lavori finanziati dalla Regione Campania. A darne notizia il quotidiano La Città.

La Centrale Unica di Committenza dei Monti Lattari, a cui fu affidato lo svolgimento della procedura di gara, stilò la graduatoria finale nel mese di gennaio del 2020, nella quale al primo posto si è collocata l'Ati Bomar s.r.l., mentre al secondo posto l'Ati RCM Costruzioni s.r.l. Quest'ultima ha impugnato gli atti di gara. L'anno scorso, a luglio, il Tar si era pronunciato sul ricorso del raggruppamento secondo classificato, respingendolo.

Quello deciso dai giudici di Palazzo Spada è stato un ricorso molto complesso che arrivava da una prima bocciatura decisa dai giudici del tribunale amministrativo di Salerno. Ben otto erano i motivi di appello esaminati dai giudici capitolini che, al termine della camera di consiglio, celebrata lo scorso anno, confermarono il giudizio espresso dal Tar. La complessità dell'argomento giustifica anche i tempi per la pubblicazione delle motivazioni che pongono fine al contenzioso: una querelle che ha finito per rallentare l'avvio dei lavori, dovendo attendere l'esito del procedimento aperto davanti alla giustizi amministrativa.

Il contenzioso è andato avanti per circa un anno. A novembre fu pubblicato il dispositivo che, di fatto, chiudeva il contenzioso e dava il via libera al prosieguo dell'appalto. Ruspe, dunque, a lavoro per realizzare le opere previste dal progetto che dovranno apportare miglioramenti per i servizi portuali del piccolo borgo marinaro. Un paese, in questi giorni, in fermento perché chiamato al rinnovo del consiglio comunale e all'elezione del sindaco e dove si è presentata una sola lista guidata dal primo cittadino uscente, Fortunato Della Monica.

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