Tu sei qui: CronacaCamorra, arrestati il cantante Tony Colombo e la moglie Tina Rispoli: avrebbero fatto affari con il clan Di Lauro
Inserito da (PNo Editorial Board), martedì 17 ottobre 2023 15:10:12
Una vasta operazione anti-mafia si è svolta all'alba di oggi, 17 ottobre, a Napoli, durante la quale è stata smantellata un'organizzazione criminale. Questa azione è stata condotta nell'ambito di un'inchiesta che ha portato all'arresto di un totale di 27 individui. Tra coloro che sono stati arrestati, figurano il noto cantante di musica neomelodica Tony Colombo, sua moglie Tina Rispoli - già vedova del capo mafioso Gaetano Marino - e Vincenzo Di Lauro, figlio del capo del clan Paolo Di Lauro.
Tutte queste persone sono fortemente indiziate di vari reati, tra cui associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione aggravata, violenza privata aggravata, organizzazione criminale finalizzata alla turbativa delle aste con un carattere di agevolazione, organizzazione criminale agevolata da un clan mafioso e con una dimensione transnazionale mirata al contrabbando di tabacco straniero lavorato. Inoltre, durante l'inchiesta sono stati sequestrati beni per un valore complessivo di 8 milioni di euro.
Tra coloro che sono stati oggetto di misure cautelari emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari di Napoli su richiesta dei pubblici ministeri Maurizio De Marco e Lucio Giugliano, c'è anche un autista che lavorava per la Direzione Distrettuale Antimafia, per il quale il giudice ha disposto il trasferimento in carcere.
Secondo gli investigatori, Tony Colombo e Tina Rispoli avrebbero fatto affari con il clan di Secondigliano, investendo una somma complessiva di 500mila euro, che il clan avrebbe reinvestito nell'acquisto di materiali e macchinari necessari per creare una fabbrica di sigarette. Questa fabbrica, che è stata sequestrata, era destinata a importare tabacco grezzo dall'estero e a confezionare pacchetti di sigarette da vendere sul territorio nazionale o esportare all'estero, soprattutto in Bulgaria e Ucraina. Il sistema di distribuzione nel mercato campano era gestito attraverso grossisti che fornivano i dettaglianti in conto vendita, raccogliendo settimanalmente i pagamenti.
Inoltre, la coppia era coinvolta nella creazione di un marchio di abbigliamento chiamato "Corleone" e nella produzione di una bevanda energetica chiamata "9 mm", nomi che rimandano a chiari riferimenti al mondo della criminalità organizzata.
Le indagini hanno anche rivelato altre attività imprenditoriali e finanziarie, tra cui ingenti investimenti nel settore delle aste giudiziarie immobiliari, dove i membri dell'organizzazione avrebbero utilizzato minacce per influenzare gli esiti delle aste a loro vantaggio. Sono state segnalate anche società fittizie intestate a terzi, ora sottoposte a sequestro, attraverso le quali l'organizzazione gestiva una palestra, una sala scommesse e alcuni supermercati.
Tony Colombo e sua moglie erano già stati sotto l'attenzione della magistratura in passato, sia per un concerto non autorizzato in Piazza Plebiscito per chiedere la mano della futura sposa, sia per un lussuoso matrimonio con corteo e banda, in cui hanno suonato anche dipendenti pubblici.
L'ultimo post di Tony Colombo su Instagram risale a meno di 24 ore prima del suo arresto e riguarda la vendita dei biglietti per un concerto programmato per il 26 dicembre al Palapartenope.
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