CronacaA Salerno arrestato uomo per usura aggravata, la sua vittima costretta a chiudere bar per pagare interessi

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A Salerno arrestato uomo per usura aggravata, la sua vittima costretta a chiudere bar per pagare interessi

L’usuraio continuava a richiedere somme di denaro e ad avere contatti telefonici con la vittima, nonostante fosse sottoposto agli arresti domiciliari per altri fatti riconducibili a simili fattispecie

Inserito da (Redazione LdA), venerdì 10 giugno 2022 11:15:25

È stato arrestato un uomo, nelle prime ore di questa mattina, 10 giugno, dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Salerno, per usura aggravata.

Le indagini della Procura su Salerno hanno evidenziato come l'uomo (L.B.) avesse prestato 8mila euro al titolare di un bar di Salerno, il quale, a causa delle difficoltà economiche acuitesi nel periodo della pandemia da Covid-19, gli si era rivolto.

Sin dalla concessione del prestito, al titolare era stata richiesta la corresponsione di un importo aggiuntivo, a titolo di interessi, nella misura del 20% su base mensile.

Gli approfondimenti investigativi condotti dal Nucleo di Polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza di Salerno hanno permesso di riscontrare che, a fronte del prestito originario di 8mila euro, l'arrestato ha percepito, in contanti, in un arco temporale di circa due anni, 33.600 euro. Il titolare del bar gli versava un importo mensile di 1.400 euro, in due distinte trenches di 700 euro cadauna, nei giorni 2 e 18 di ogni mese.

L'usuraio continuava a richiedere somme di denaro e ad avere contatti telefonici con la vittima, nonostante fosse sottoposto agli arresti domiciliari per altri fatti riconducibili a simili fattispecie.

Proprio per far fronte alle "pretese usurarie", la persona offesa era stata costretta a chiudere il suo bar, sperando di ricavare dalla vendita dell'attività commerciale le risorse necessarie per l'estinzione del rapporto finanziario.

 

«L'attività odierna testimonia il costante impegno profuso dalla Guardia di Finanza e dalla Magistratura a Presidio della sicurezza economica del paese e a tutela dell'economia legale», ha dichiarato il Procuratore della Repubblica Giuseppe Borrelli.

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