AttualitàTaglio del cuneo fiscale, da gennaio 2023 stipendi un po’ più alti

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Taglio del cuneo fiscale, da gennaio 2023 stipendi un po’ più alti

Il taglio del cuneo fiscale, per ridurre la forbice tra stipendio lordo e netto nella busta paga dei lavoratori, è già effettivo nei cedolini di gennaio 2023

Inserito da (PNo Editorial Board), martedì 31 gennaio 2023 14:33:59

Buone notizie per i dipendenti pubblici e privati. Il taglio del cuneo fiscale, per ridurre la forbice tra stipendio lordo e netto nella busta paga dei lavoratori, è già effettivo nei cedolini di gennaio 2023.

Il governo Meloni ha deciso una riduzione dei contributi previdenziali del 3% per chi guadagna fino a 1.923 euro al mese e ha confermato quella del 2% (già prevista dal governo Draghi) per chi guadagna fino a 2.692 euro.

L'Inps ha definito i dettagli delle nuove regole con una circolare del 24 gennaio. Eccetto i lavoratori domestici, tutti i dipendenti pubblici e privati sono inclusi.

Il taglio riguarda la quota di contribuzione del lavoratore previdenziale, che scende al 6,19% per chi guadagna fino a 1.923 euro e al 7,19% per chi guadagna fino a 2.692 euro.

Il vantaggio più considerevole del taglio di tre punti, lo si ha intorno al massimale di 1.900 euro mensili: ci sono infatti circa 57 euro lordi in più, che diventano però 38 netti.

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