AttualitàSicurezza in mare: introduzione del reato di Omicidio Nautico in Italia

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Sicurezza in mare: introduzione del reato di Omicidio Nautico in Italia

Il provvedimento, già in Gazzetta Ufficiale, entrerà in vigore dal prossimo 25 ottobre 2023

Inserito da (Admin), giovedì 12 ottobre 2023 17:31:41

di Giuseppe Mormile, ingegnere esperto in sicurezza

In Gazzetta Ufficiale (Serie Generale n.237 del 10 ottobre 2023) è stata pubblicata la Legge del 26 settembre 2023, n.138 introducendo il reato di omicidio nautico e reato di lesioni personali nautiche.

Il provvedimento entrerà in vigore il 25 ottobre prossimo.

Le pene sono pari a quelle della disciplina sulla circolazione stradale e possono arrivare a 18 anni di reclusione per omicidio nautico plurimo.

Dopo gli ultimi fatti chi si sono verificati sul territorio nazionale, di cui alcuni anche nel nostro mare, era oramai improrogabile una stretta.

Di certo aumentando le pene non si risolverà il problema, sarà comunque un deterrente, augurando venga posta una maggiore attenzione nella conduzione delle imbarcazioni.

Di fatto viene sostituito l'articolo 589-bis del codice penale, che attualmente riguarda solo il reato di omicidio stradale estendendo la disciplina contenuta anche all'omicidio nautico.

Per esempio se il conducente di una imbarcazione da diporto in stato di ebbrezza alcolica o di alterazione psico-fisica conseguente all'assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope, cagioni per colpa la morte di una persona, può essere punito con la reclusione da 8 a 12 anni.

Pene aumentate anche se il conducente non ha la patente nautica o con patente sospesa o revocata o nel caso in cui il natante, l'imbarcazione o nave, sia di proprietà dell'autore del fatto e il mezzo risulti sprovvisto di assicurazione obbligatoria.

Le pene saranno più severe anche per la navigazione commerciale, analogamente a quanto avviene per il codice della strada per gli autotrasportatori.

Come in altri settori, anche per quello della nautica, bisogna puntare ad una maggiore diffusione della cultura della navigazione sicura e rispettosa delle regole fondamentali di prudenza.

Il mare va amato e chi ama realmente il mare deve avere rispetto anche conducendo le proprie imbarcazioni con prudenza ed attenzione verso il prossimo.

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