Tu sei qui: Attualità«Senza fondi nostri mezzi senza assicurazione», la denuncia del Soccorso Alpino e Speleologico della Campania
Inserito da (PNo Editorial Board), sabato 3 settembre 2022 08:52:26
Continua senza sosta e con sempre maggiore sofferenza l'attività del Soccorso Alpino e Speleologico della Campania (C.N.S.A.S.). Il mese di agosto, appena concluso, ha visto un vero boom di interventi di ricerca e soccorso arrivando fino a 3 in un solo giorno. Ad oggi dei 20 mezzi dislocati sul territorio regionale solo 3-4 risultano efficienti ed operativi a causa della mancanza di manutenzione ed assicurazione R.C.T. per non contare l'estrema difficoltà a cambiare il materiale di usura e le divise danneggiate. Questa situazione costringe i volontari ad utilizzare le loro auto personali con la conseguente dilatazione dei tempi di intervento.
Nonostante alcune note ufficiali via PEC, inoltrate anche alle Prefetture, ed una interrogazione regionale a firma del Consigliere Michele Cammarano, nulla si è mosso per risolvere la situazione, e continua un assurdo silenzio da parte della Giunta Regionale della Campania sul problema che mette a rischio l'incolumità di tanti frequentatori della montagna, non solo quelli che lo fanno per attività ludica o di svago.
Un sistema potenziato a seguito della legge regionale 21/2019 che è già tornato ai livelli del 2010 quando, pur con meno interventi, si poteva contare esclusivamente su un paio di mezzi di servizio per tutta la Regione e sulla buona volontà degli operatori che con loro risorse compravano DPI e vestiario per svolgere un servizio (poi diventato di pubblica utilità) al pari di quello che viene fornito oggi.
«Auspichiamo, quindi, nell'interesse collettivo, che il servizio di ricerca e soccorso non debba perdere ulteriormente efficienza così come già sta avvenendo per l'ormai non più sostenibile assenza di risorse finanziarie. La situazione attuale già comporta ricadute estremamente negative sul turismo escursionistico e su tutte le attività correlate all'ambiente outdoor che negli ultimi anni hanno avuto uno sviluppo esponenziale in tutta la Regione Campania. L'eventuale perdurare del problema potrebbe avere risvolti drammatici, così come già segnalato alle Prefetture ed alla Giunta Regionale della Campania», si legge in una nota del corpo di soccorso campano.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 10509104
Giorgia Meloni è la quarta donna più influente al mondo nel 2023, secondo la classifica annuale di Forbes sulle donne più potenti a livello internazionale. Prima del Presidente del Consiglio italiano, che è anche la prima donna nella storia a ricoprire questo ruolo, ci sono la presidente della Commissione...
La città in cui si vive meglio è Udine, quella in cui si vive peggio è Foggia. È quanto si evince dalla 34esima edizione dell'indagine de "Il Sole 24 Ore" sui territori più vivibili, che prende in considerazione diversi parametri: ricchezza e consumi, affari e lavoro, demografia, salute e società, benessere...
È "NON CI CASCHEREMO MAI", musica di Max Gazzè e Francesco De Benedettis e testo di Francesco De Benedettis e Francesco Gazzè, la canzone vincitrice della 66ª edizione di Zecchino d'Oro. Il brano è stato premiato al termine della grande finale, andata in onda il 3 dicembre in diretta su Rai1, condotta...
«Gli ultimi dati sull'occupazione sono un'ottima notizia per il nostro Paese e fanno ben sperare. Nonostante l'inflazione, le difficoltà legate alla crisi energetica, lo scenario internazionale che destabilizza il quadro economico mondiale l'Italia del lavoro si sta muovendo nella giusta direzione. È...
Il 28 novembre la Commissione europea ha approvato la quarta richiesta di pagamento dell'Italia, di 16,5 miliardi di euro, per la quarta rata del PNRR, confermando che l'Italia ha raggiunto tutti i 28 obiettivi e traguardi previsti. Gli obiettivi e i traguardi raggiunti nella quarta rata riguardano importanti...
Abbiamo notato che stai usando uno strumento che blocca gli annunci pubblicitari.
La pubblicità ci permette di offrirti ogni giorno un servizio di qualità.
Per supportarci disattiva l'AdBlock che stai utilizzando.