AttualitàSelfie prima causa di incidenti stradali, lo dice la Polizia

Selfie prima causa di incidenti stradali, lo dice la Polizia

Al Giffoni Film Festival un cortometraggio per l’informazione e la sensibilizzazione di bambini, giovani e adulti sulle tematiche della sicurezza stradale

Inserito da (redazionelda), martedì 21 luglio 2015 15:04:51

Non è difficile credere a ciò che il dirigente della Polizia di Stato Barbara Barra, ha affermato ieri, 20 luglio, al Giffoni Film Festival: «I selfie sono ormai una delle maggiori cause di incidenti stradali».

Troppi i ragazzi che credono di poter controllare il proprio veicolo con una sola mano, cercando con l'altra l'angolazione migliore per scattare il selfie perfetto, e - perché no? - prendendosi anche il lusso di modificarlo con il giusto 'filtro' e caricarlo istantaneamente sui social network.

Scene quotidiane ormai, ricreate nel cortometraggio «Selfie» presentato al Festival. Nato in sinergia tra una rete di scuole del basso Garda e realizzato da studenti e docenti, con la partecipazione di genitori ed amici e il supporto della Sezione Polizia Stradale di Brescia, il corto mette in scena un intreccio di esistenze, quelle dei protagonisti: un sopravvissuto a se stesso, impersonato dal professore-attore Romano Borelli, ed un bambino, Jacopo Maffazioli, al suo primo grande debutto, nonché rivelazione per le sue doti.

L'iniziativa si inserisce all'interno delle più vaste attività che il ‘Pullman Azzurro' della Polizia di Stato sta portando avanti, nel corso del Gff, per l'informazione e la sensibilizzazione di bambini, giovani e adulti sulle tematiche della sicurezza stradale.

«Sicuramente - spiega infine la dirigente Barra - non sono solo i selfie la causa degli incidenti, ma stiamo registrando un aumento dovuto proprio a questo fenomeno che desta non poca preoccupazione. È necessario sensibilizzare i giovani ed educarli alla sicurezza stradale».

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