AttualitàManca poco alla Regata ma Rai non conferma messa in onda, il disappunto del Comitato Generale Repubbliche Marinare d'Italia

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Manca poco alla Regata ma Rai non conferma messa in onda, il disappunto del Comitato Generale Repubbliche Marinare d'Italia

Nonostante le istanze dei Sindaci di Venezia, Genova, Pisa e Amalfi, l'azienda di servizio pubblico "ha assunto a oggi un atteggiamento di silenzio"

Inserito da (Redazione LdA), sabato 28 maggio 2022 11:00:48

«Il Comitato Generale delle Repubbliche Marinare d'Italia composto dai rappresentanti delle Città di Amalfi, Genova, Pisa e Venezia, che si ritroveranno il prossimo 5 giugno sul mare della Costiera per dar vita alla 66esima Regata storica, stigmatizza l'atteggiamento dei vertici della Rai Radiotelevisione Italiana, assunto fin qui nei confronti della macchina organizzativa dell'evento che, a meno di dieci giorni dal palio remiero, ancora non riesce a conoscere le intenzioni della tv di Stato circa la messa in onda della manifestazione».

 

Si legge così in una nota stampa diffusa dall'organizzazione del palio remiero.

Infatti, si legge nel testo, «seppur da tempo contattata, per inserire nel palinsesto del secondo canale la trasmissione in diretta della rievocazione storica in programma ogni anno a turno tra le quattro città, e quest'anno ospitata nella suggestiva cornice di Amalfi, l'azienda di servizio pubblico ha incredibilmente assunto un atteggiamento di silenzio».

Di fronte alle istanze avanzate dai Sindaci di Venezia Luigi Brugnaro, di Genova Marco Bucci, di Pisa Michele Conti e di Amalfi Daniele Milano e nonostante l'interessamento del Senatore Alberto Barachini, Presidente della Commissione di Vigilanza RAI, «qualsiasi tentativo di interlocuzione è stato sin qui lasciato immotivatamente cadere nel vuoto».

«Se la 66esima regata storica delle quattro Repubbliche Marinare d'Italia, evento nato sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica, non avrà un suo spazio su una delle reti Rai, l'azienda non solo oscurerà una delle pagine di storia nazionale, ma tutto il suo carico di significato che accompagna l'evento sin dal giorno della sua istituzione», chiosa il Comitato.

 

«Mi auguro che sia l'edizione del cuore, della pace. Sono solo dispiaciuto perché, dopo ben 65 anni, abbiamo la disfunzione con il primo comunicatore nazionale italiano, ovvero la Rai. La tv di Stato in questo momento è ancora assente nella sua interlocuzione. Nel suo obbligo istituzionale, a oggi, ci snobba. È un peccato, la nostra cultura non va vilipesa», aveva detto lo scorso 26 maggio Geppino Afeltra, vicepresidente Ente Comitato Regata storica delle Repubbliche Marinare, durante la conferenza di presentazione dell'evento.

 

(Foto: Emanuele Anastasio)

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