Tu sei qui: AttualitàMaiori, “La musica spazza via la Santa Messa”: quando si vuole creare un caso ad hoc. Cui prodest?
Inserito da (redazionelda), lunedì 13 maggio 2019 17:15:41
di Giovanna Dell'Isola*
Ieri, domenica, nella pagina Irno-Costiera-Picentini de La Città, è uscito un articolo alquanto confuso dal titolo "La musica spegne le messe vespertine. E' solo un equivoco", dove praticamente prima si asserisce che un prossimo evento del Maiori Music Festival (18 maggio ore 18.30 "Reginella omaggio alla canzone napoletana"), per la precisione un concerto corale dedicato alla canzone napoletana, impedirebbe i riti sacri del mese mariano, "la musica spazza via la santa messa", e poi dopo le dichiarazioni del parrocco Don Vincenzo Taiani, che ha dichiarato che le funzioni si terranno nella chiesa di San Giacomo e non in Collegiata, corregge il tiro. Ma insinuando comunque un dubbio in chi legge.
Infatti, testuali parole, c'è scritto: "Sarebbe del tutto casuale, quindi, la concomitanza tra l'evento musicale e religioso. Una coincidenza curiosa che però ha già scatenato diverse chiacchiere in paese". Inevitabili le reazioni di sconcerto da parte degli organizzatori del Maiori Music Festival e del parroco di Santa Maria a mare. "Sono già alcuni anni che per la data in questione, 18 maggio, - ci dice, in un'amabile conversazione ma desiderosa di chiarezza, Don Vincenzo Taiani, - festeggiamo la Madonna di Porto Salvo, proprio in occasione del mese mariano, la cui statua è nella chiesa di San Giacomo e di qui il trasferimento dei riti religiosi.
Se non ci fosse stata questa coincidenza, l'evento musicale si sarebbe tenuto dopo la messa così come è avvenuto in altre occasioni. Non riesco a comprendere il perché di questo articolo e non riesco proprio a individuarne la motivazione. Ricordo che in tutto il mio percorso di sacerdote e professore di filosofia e teologia mi sono sempre speso per attività culturali e ben vengano iniziative e eventi culturalmente qualitativi e consoni con i luoghi sacri che li accoglieranno". Ci chiediamo: "Cui prodest?".
*giornalista, responsabile ufficio stampa Maiori Music Festival
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