AttualitàIn Italia si legge poco: secondo l’Istat solo il 39,3% ha letto almeno un libro nell'ultimo anno

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In Italia si legge poco: secondo l’Istat solo il 39,3% ha letto almeno un libro nell'ultimo anno

Esiste una differenza significativa di genere: il 44% delle lettrici dichiara di leggere libri, rispetto al 34,3% dei lettori maschi.

Inserito da (PNo Editorial Board), giovedì 18 maggio 2023 15:15:48

Secondo l'ultimo report dell'Istat sulla "Lettura di libri e fruizione delle biblioteche", in Italia si legge poco e sempre meno. Solo il 6,4% delle persone sono considerate lettori forti, ovvero coloro che hanno letto almeno 12 libri nell'ultimo anno. La maggioranza, il 17,45%, sono lettori deboli che leggono al massimo 3 libri all'anno, mentre il 15,4% rientra nella categoria dei lettori medi (3-11 libri).

Il report rivela un dato preoccupante, pubblicato proprio il giorno di apertura del Salone del Libro di Torino, la principale manifestazione letteraria in Italia: nel 2022, solo il 39,3% delle persone di 6 anni e più ha letto almeno un libro nell'ultimo anno per motivi non strettamente scolastici o professionali. Questo dato segna il livello più basso degli ultimi 25 anni, rispetto al 40,8% registrato nel 2021. Tuttavia, c'è una speranza nelle nuove generazioni, poiché la quota più elevata di lettori si osserva tra i giovani fino ai 24 anni, con un picco tra gli 11 e i 14 anni (57,1%). In particolare, le ragazze tra gli 11 e i 14 anni rappresentano il pubblico più affezionato alla lettura, con più del 60% di loro che ha letto almeno un libro nell'anno.

Analizzando le diverse fasce di età nel 2022, si nota una maggiore percentuale di lettori tra i giovani (fino a 24 anni), con punte più alte soprattutto tra gli 11 e i 14 anni (57,1%). Tuttavia, tra i giovanissimi, la lettura complessiva non supera i tre libri all'anno per la metà dei lettori. A partire dai 25 anni, l'abitudine alla lettura diminuisce, sebbene si osservi nuovamente un aumento tra la popolazione di 55-59 anni, per poi declinare tra le persone ultra 64enni.

Esiste una differenza significativa di genere: il 44% delle lettrici dichiara di leggere libri, rispetto al 34,3% dei lettori maschi.

L'abitudine alla lettura è più diffusa nelle regioni del Centro-Nord: nel 2022, ha letto almeno un libro il 46,3% delle persone residenti nel Nord-ovest, il 45,8% del Nord-est e il 42,4% delle persone che vivono nel Centro. Al Sud, la percentuale di lettori si attesta al 27,9%, mentre nelle isole la situazione è differenziata, con il 24,0% in Sicilia e il 40,0% in Sardegna. Inoltre, l'abitudine alla lettura è più diffusa nei Comuni centrali delle aree metropolitane, dove nel 2022 quasi la metà della popolazione si dichiara lettrice (47,8%).

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