Tu sei qui: AttualitàI novant'anni del professor Lorenzo Imperato, simbolo di Ravellesità autentica
Inserito da (redazionelda), lunedì 3 aprile 2017 12:56:59
Spegne oggi le prime novanta candeline il professore Lorenzo Imperato, tra i padri nobili della nostra Ravello.
Insegnante d'altri tempi, ha contribuito alla formazione, non soltanto culturale, di generazioni di Ravellesi, a partire dal secondo dopoguerra.
Guida sapiente, rigorosa, ha educato innanzitutto alla conoscenza e al rispetto del territorio.
Uomo saggio, di grande personalità, sempre coerente in difesa della sua Città della quale ha contribuito, col fratello sacerdote Mons. Giuseppe Imperato senior e i colleghi Mario Schiavo e Mario Palumbo, a riscoprirne l'anima nobile e i fasti dell'età medievale.
Nei primi anni Settanta insieme fondarono l'associazione Ravello Nostra, a difesa dello straordinario patrimonio architettonico e culturale, contro la speculazione edilizia e ogni genere di sopruso alla bellezza e all'incanto di Ravello. La sua una vita d'impegno civile sul campo.
Testimone autorevole dei mutamenti della nostra società, è stato per diversi anni corrispondente locale del prestigioso quotidiano "Il Roma", potendo vivere da protagonista - e da posizione privilegiata - la storica presenza a Ravello dei monarchi di Casa Casa Savoia, dal febbraio al giugno del 1944.
È stato, negli anni Sessanta, assessore comunale nella giunta dello storico sindaco Lorenzo Mansi.
Intransigente, idealista, dall'elevato spessore umano e culturale, ha vissuto la sua vita con inimitabile rettitudine, senza mai rinunciare alla quotidiana passeggiata alla riscoperta della bellezza intramontabile della sua Ravello, alle sortite estive a Chianciano e a un buon bicchiere di vino, essendo stato eccellente vendemmiatore in ossequio alla tradizione locale.
A festeggiare l'importante traguardo del caro professore, la sua famiglia riunitasi oggi al gran completo, con la moglie Michela, i figli Amalia, Giuseppe, Oreste, Maria e il già sindaco di Ravello, Paolo Imperato, con gli adorati nipoti.
E anche noi del Vescovado rivolgiamo al caro professore Imperato, il simbolo di una ravellesità autentica ma in via d'estinzione, i più sinceri auguri di un felice compleanno.
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