Tu sei qui: AttualitàGiustizia, Nordio modifica la riforma Cartabia: non servirà più la querela se c'è l'aggravante mafiosa
Inserito da (PNo Editorial Board), venerdì 20 gennaio 2023 11:07:45
Il Consiglio dei ministri di ieri, 19 gennaio, ha approvato un disegno di legge volto a introdurre norme in materia di procedibilità d'ufficio e di arresto obbligatorio in flagranza.
Il Ddl presentato dal ministro della Giustizia, Carlo Nordio, interviene su alcuni aspetti della riforma del processo penale firmata dall'ex guardasigilli Marta Cartabia.
In breve, non servirà più la querela se c'è l'aggravante mafiosa oppure se chi commette il reato di lesioni è già soggetto a misure di prevenzione. La modifica normativa arriva dopo un caso che aveva fatto scalpore: durante un processo a Palermo la procura era stata costretta a chiedere la scarcerazione di tre imputati di lesioni aggravate dal metodo mafioso per mancanza della querela.
«Col ddl approvato dal Cdm tutti i reati aggravati da finalità o modalità mafiose sono procedibili d'ufficio e non a querela. Inoltre, per reati che permettono l'arresto in flagranza, vi sono 48 ore di tempo per la presentazione della querela senza che l'arrestato torni in libertà. In una settimana aperta dallo storico arresto del più pericoloso mafioso ancora latitante, il Governo propone al Parlamento, con procedura di urgenza, di innalzare il livello di contrasto alla criminalità più pericolosa». È quanto ha scritto su Twitter la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ieri sera, al termine del Cdm.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 10628105
La città in cui si vive meglio è Udine, quella in cui si vive peggio è Foggia. È quanto si evince dalla 34esima edizione dell'indagine de "Il Sole 24 Ore" sui territori più vivibili, che prende in considerazione diversi parametri: ricchezza e consumi, affari e lavoro, demografia, salute e società, benessere...
È "NON CI CASCHEREMO MAI", musica di Max Gazzè e Francesco De Benedettis e testo di Francesco De Benedettis e Francesco Gazzè, la canzone vincitrice della 66ª edizione di Zecchino d'Oro. Il brano è stato premiato al termine della grande finale, andata in onda il 3 dicembre in diretta su Rai1, condotta...
«Gli ultimi dati sull'occupazione sono un'ottima notizia per il nostro Paese e fanno ben sperare. Nonostante l'inflazione, le difficoltà legate alla crisi energetica, lo scenario internazionale che destabilizza il quadro economico mondiale l'Italia del lavoro si sta muovendo nella giusta direzione. È...
Il 28 novembre la Commissione europea ha approvato la quarta richiesta di pagamento dell'Italia, di 16,5 miliardi di euro, per la quarta rata del PNRR, confermando che l'Italia ha raggiunto tutti i 28 obiettivi e traguardi previsti. Gli obiettivi e i traguardi raggiunti nella quarta rata riguardano importanti...
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha preso misure preventive nei confronti di Intesa Sanpaolo e Isybank, allo scopo di bloccare il trasferimento alla banca digitale dei clienti che non abbiano espresso il loro consenso. Tale iniziativa ha coinvolto finora circa 300.000 correntisti su...
Abbiamo notato che stai usando uno strumento che blocca gli annunci pubblicitari.
La pubblicità ci permette di offrirti ogni giorno un servizio di qualità.
Per supportarci disattiva l'AdBlock che stai utilizzando.