AttualitàEutanasia, ok Camera a legge su morte assistita. Ora tocca al Senato

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Eutanasia, ok Camera a legge su morte assistita. Ora tocca al Senato

L'atto "deve essere il risultato di una volontà attuale, libera e consapevole di un soggetto pienamente capace di intendere e di volere"

Inserito da (Redazione LdA), venerdì 11 marzo 2022 09:14:42

A tre anni e mezzo dalla prima ordinanza della Corte costituzionale del novembre 2018 che sollecitava il Parlamento a varare una legge sul suicidio assistito, la norma compie il primo passo con l'approvazione da parte della Camera.

La maggioranza giallo-rossa che sostiene la legge sulle "Disposizioni in materia di morte volontaria medicalmente assistita" ha retto, e alla fine i sì sono stati 253 e i no 117, con un astenuto, l'azzurro Simone Baldelli.

Anzi, in favore del provvedimento si sono schierati anche sei deputati di Fi e cinque di Coraggio Italia, mentre dentro Italia Viva (che aveva lasciato libertà di voto) in sette hanno votato contro.

Soddisfatto il presidente della Camera, Roberto Fico, che salutando come «un passo fondamentale» il primo ok al provvedimento, sottolinea come il Parlamento debba «assumersi le proprie responsabilità affrontando anche i temi etici e dando risposte ai cittadini».

Per accedere all'eutanasia «con il supporto e sotto il controllo del Servizio sanitario nazionale» è necessario che il paziente sia in grado di intendere e volere; che sia affetto da una malattia non reversibile; che abbia sofferenze psichiche o fisiche intollerabili; che dipenda da presidi vitali. La legge prevede l'esclusione della punibilità per il medico, il personale sanitario e amministrativo nonché per chiunque abbia agevolato il malato nell'esecuzione della procedura di morte volontaria medicalmente assistita.

Ora la legge passa al Senato dove la situazione, però, potrebbe complicarsi. I relatori, Alfredo Bazoli (Pd) e Nicola Provenza (M5s) hanno accolto già in Commissione una serie di richieste del centrodestra, a partire dalla possibilità di obiezione di coscienza per i sanitari, richiesta anche dalla Cei. Inoltre è stato previsto che le sofferenze del paziente siano "fisiche e psichiche" e non "fisiche o psichiche"; e ancora, il paziente deve essere tenuto in vita da trattamenti sanitari di sostegno vitale.

L'associazione Luca Coscioni, promotrice del referendum sull'eutanasia, e i Radicali Italiani hanno chiesto che il Senato modifichi almeno questo punto.

(Foto: Collettivo UANM)

 

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