Tu sei qui: AttualitàCovid, rientro in classe in sicurezza: ecco le linee guida del Ministero
Inserito da (PNo Editorial Board), sabato 6 agosto 2022 13:07:37
Mascherine Ffp2 in caso di aumento del rischio o sempre per i fragili, igiene e sanificazioni, ricambi d'aria frequenti. E, se dovesse verificarsi una crescita dei casi Covid, misure più stringenti come il ritorno del distanziamento e i turni a mensa.
Sono alcune delle indicazioni contenute nelle linee guida stilate dall'Istituto Superiore di Sanità insieme ai Ministeri della Salute e dell'Interno e alla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, per la riapertura delle scuole.
Il documento prevede due livelli: uno "standard" che tiene conto del quadro attuale, l'altro da modulare progressivamente in base alla valutazione del rischio e al possibile cambiamento del quadro epidemiologico, caratterizzato da «un'attivazione rapida delle misure al bisogno».
La permanenza a scuola sia per gli studenti che per il personale sarà consentita solo senza sintomi/febbre e, naturalmente, non si potrà frequentare in presenza di test positivo. Si consigliano ricambi d'aria frequenti e l'igiene frequente delle mani, nonché sanificazione ordinaria (periodica) e straordinaria in presenza di uno o più casi confermati.
Quanto alle ulteriori misure di prevenzione sulla base di eventuali esigenze di sanità pubblica e di cambiamenti del quadro epidemiologico, le linee guida prevedono il distanziamento di almeno 1 metro (ove le condizioni logistiche e strutturali lo consentano); precauzioni nei momenti a rischio di aggregazione; aumento della frequenza di sanificazione periodica; gestione di attività extracurriculari, laboratori, garantendo l'attuazione di misure di prevenzione; mascherine per tutti; somministrazione dei pasti nelle mense con turnazione e consumo delle merende al banco.
A quasi tre anni dall'inizio della pandemia le misure restano pressoché immutate, mentre l'installazione di impianti per il ricambio dell'aria, novità che doveva essere introdotta nelle aule, resta un traguardo ancora da raggiungere. Nella gran parte delle aule scolastiche, infatti, il ricambio continuerà ad avvenire aprendo le finestre: le scuole non dispongono di fondi specifici per installare gli impianti di aereazione.
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