Tu sei qui: AttualitàCentro di Cultura e Storia Amalfitana: Ermelinda Di Lieto nuovo presidente
Inserito da (redazionelda), venerdì 13 gennaio 2017 16:44:28
E' Ermelinda Di Lieto, insegnante di Ravello, il nuovo presidente del prestigioso Centro Di Cultura e Storia Amalfitana. Mercoledì scorso la nomina da parte del Consiglio di Amministrazione (di cui fa parte anche il Comune di Amalfi e la Comunità Montana), riunitosi presso la sede del sodalizio, presso la biblioteca comunale di Amalfi.
74 anni, già docente di materie letterarie ad Amalfi e presidente del Distretto Scolastico 51 da Positano a Vietri, donna di alto spessore culturale, Ermelinda Di Lieto succede a Giuseppe Cobalto, presidente per due mandati consecutivi negli ultimi sei anni, periodo in cui è stata sua vice.
Mai prima d'ora una donna alla guida della massima istituzione culturale della Costa d'Amalfi in quarantun'anni di attività, l'unica, con il Centro Universitario per i beni Culturali di Ravello a figurare nella tabella ministeriale degli istituti di alto valore culturale.
Sviluppare una cultura che tenga sempre conto delle esigenze del presente in prospettiva futura: questa la convinzione della Di Lieto. «Continuerò nella scia di quanto realizzato negli anni precedenti - ha detto -, per la valorizzazione della cultura non solo storica, del passato, ma anche quella contemporanea e attuale, nonché la tutela del patrimonio minore nel rispetto dell'ecosostenibilità».
L'attenzione ai progetti di interscambio culturale di respiro internazionale. «Ho cominciato proprio con la diffusione dei progetti europei durante la mia presidenza del Distretto scolastico - ha ricordato - Negli ultimi anni col Centro abbiamo intrecciato rapporto con Giappone e Russia e prossimamente con la Cina. Sono convinta che bisogna uscire dalla sfera locale e confrontarsi con le altre civiltà del pianeta. E' così che si allargano gli orizzonti».
Il Direttore e la Redazione del Vescovado, esprimono felicitazioni per l'elezione del nuovo presidente del Centro di Storia e Cultura Amalfitana, rivolgendo alla cara Professoressa Di Lieto l'augurio di un proficuo lavoro in nome della Cultura.
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