AttualitàCapri: a un anno dalla tragedia del bus al via i lavori di ripristino del muretto sfondato

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Capri: a un anno dalla tragedia del bus al via i lavori di ripristino del muretto sfondato

A quasi un anno dal tragico incidente, il sindaco di Capri, Marino Lembo, nominato custode giudiziario dal sostituto Procuratore della Repubblica di Napoli, ha disposto la chiusura per alcune ore al giorno della strada provinciale per i lavori

Inserito da (Redazione LdA), mercoledì 8 giugno 2022 11:09:55

Era il 22 luglio 2021 quando l'autista Atc Emanuele Melillo sfondò i parapetti di protezione della strada e finì con il mini bus sulla Marina Grande di Capri, morendo sul colpo.

A quasi un anno dal tragico incidente, il sindaco di Capri, Marino Lembo, nominato custode giudiziario dal sostituto Procuratore della Repubblica di Napoli, ha disposto la chiusura per alcune ore al giorno della strada provinciale, per l'esecuzione di alcuni lavori.

E così, per consentire i lavori e al contempo non ostacolare il traffico, il Primo Cittadino ha firmato un'ordinanza di chiusura dell'arteria in cui stabilisce che a partire «dal 6 giugno fino al 17 giugno, dal lunedì al venerdì dalle ore 20:30 sino alle ore 01,00, è vietato il transito veicolare e pedonale sulla strada Provinciale Marina Grande/Capri, nel tratto compreso tra l'Hotel J.K. Palace Capri e l'Hotel Maresca, per consentire all'impresa incaricata dei lavori di provvedere alla rimozione dei New Jersey precedentemente installati per poterli sostituire con nuove barriere prefabbricate in muratura, al di sopra del marciapiede preesistente e rendere più sicura la circolazione».

Nell'orario dei lavori in corso, il traffico veicolare e pedonale sarà deviato sulle strade via C. Colombo/ Via Don Giobbe Ruocco.

Una decisione che ha mandato in subbuglio gli operatori turistici. A farsi portavoce del dissenso è stato Sergio Gargiulo, presidente di Federalberghi di Capri: «Stabilire un intervento stradale improvviso con la stagione turistica già in corso e in un'area sensibile dell'isola è da folli. Come si fa a non immaginare i disagi che si possono creare su un territorio di un'isola particolare come la nostra?».

Gargiulo rincara la dose: «Quale mente geniale può pensare di intervenire in piena estate in un'area dove transitano migliaia di persone ogni giorno con l'unico risultato di complicare la vita sull'isola a chi la frequenta? Scelte che annullano il lavoro degli operatori che vanno in giro per il mondo a promuovere un'isola organizzata, capace di accogliere i suoi ospiti come si deve».

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