AttualitàA Maiori bambini e titolari di stabilimenti imparano a riconoscere le tracce dei nidi di Caretta Caretta

Maiori, Costiera amalfitana, ambiente

A Maiori bambini e titolari di stabilimenti imparano a riconoscere le tracce dei nidi di Caretta Caretta

In questi due giorni di iniziative sono state informate molte persone che frequenteranno le spiagge in estate e molti bambini, sempre attenti ed entusiasti nei confronti della natura e delle tartarughe

Inserito da (Redazione LdA), martedì 17 maggio 2022 17:13:45

In due giorni l'Amp Punta Campanella, la Stazione Zoologica A.Dohrn e la Capitaneria di Porto ha incontrato 12 stabilimenti balneari, 150 bambini e diverse associazioni locali. Obiettivo? Informare e sensibilizzare chi lavora nei lidi o frequenta le spiagge, in modo da ampliare la rete di monitoraggio in cerca di nidi di Caretta Caretta.

Dopo l'evento a Meta, oggi i volontari sono stati a Maiori, in Costiera amalfitana, per parlare del progetto Caretta in Vista che partirà a giugno in Campania, soprattutto nelle zone del Cilento e di Castelvolturno che hanno spiagge più larghe e consone alla nidificazione. Ma i nidi possono trovarsi anche altrove, come successe a Maiori proprio lo scorso anno.

Per questo serve la consapevolezza e la buona volontà da parte di tutti. Le tracce che lascia mamma tartaruga sono inconfondibili: una scia sulla sabbia, simile a quella che potrebbe lasciare un piccolo trattore. In quel caso la zona va recintata e bisogna allertare i centri di riferimento e le autorità, a partire dalla Capitaneria di Porto.

In questi due giorni di iniziative sono state informate molte persone che frequenteranno le spiagge in estate e molti bambini, sempre attenti ed entusiasti nei confronti della natura e delle tartarughe.

«Un ringraziamento speciale va al lido Villa Hermosa di Maiori, all'Istituto scolastico "Roberto Rossellini" e ai nostri giovani volontari del Project MARE. Caretta in Vista e occhio alle tracce!», scrivono dal Parco Marino Punta Campanella.

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