Lo scorso 19 maggio, il sindaco di Vietri sul Mare Giovanni De Simone aveva incontrato i genitori di Dragonea per fornire i dovuti chiarimenti sullo stato di fatto dei lavori al plesso scolastico chiuso da tre anni.

Diversi imprevisti hanno allungato i tempi d'intervento, ma il Primo cittadino rassicurava i genitori che per dicembre 2022, massimo gennaio 2023, la scuola dovrebbe essere riaperta.

Ad oggi, però, denuncia il "Comitato Civico Dragonea", i lavori «sono fermi al palo». «Ci chiediamo a cosa si riferivano quando hanno affermato davanti alle mamme e alle telecamere che questo impegno sarebbe stato mantenuto. I cittadini, potranno pure essere buoni, ma le pagliacciate non si possono tollerare e vengono rispedite al mittente», scrive il presidente Giorgio De Rosa.

Che poi si ricollega agli avvisi di regolarizzazione dei pagamenti dello scuolabus diffusi tramite le bacheche comunali.

«Manifesti ovunque con cui si comunica con un ultimatum a mo' di guerra che chi non paga resta a piedi... Peccato però che ci si dimentica che questo avviso fosse in vigore e sospeso per via delle difficoltà di tante famiglie di non avere più una scuola nella propria frazione e per una questione prima morale ed etica e poi economica, quantomeno per non vessare le tante famiglie già alle prese con sacrificanti trasferte. Cosa ne viene dunque fuori da questa storia? Un vergognoso teatrino ed un continuo arrampicarsi sugli specchi senza guardare in faccia alla realtà».

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