Territorio e AmbienteLavori completati dopo stop della Soprintendenza, a Minori restaurata finalmente la Fontana dei Leoni

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Lavori completati dopo stop della Soprintendenza, a Minori restaurata finalmente la Fontana dei Leoni

'intervento, autorizzato dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino, ha restituito all'antica fontana alla sua originaria collocazione in piazza Umberto I, dov'era ubicata fin dalla sua realizzazione nella prima metà del XIX secolo

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), martedì 4 aprile 2023 16:06:52

Dopo sedici mesi dalla ricollocazione sono state rimosse le protezioni attorno alla Fontana dei Leoni in Piazza Umberto I a Minori. L'intervento, autorizzato dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino, ha restituito all'antica fontana alla sua originaria collocazione in piazza Umberto I, dov'era ubicata fin dalla sua realizzazione nella prima metà del XIX secolo.

La scorsa estate i lavori vennero fermati dalla Soprintendenza a seguito di denunce per presunte irregolarità degli interventi. Successivamente, i lavori furono sbloccati e ultimati. E così ieri pomeriggio, nonostante i ritardi, la fontana è ritornata attiva. Ad "inaugurarla", bevendovi per la prima volta, due cittadini, Antonio Nuschese e Carmine Rispoli (vedi foto in allegato).

Con questo intervento, l'amministrazione comunale guidata da Andrea Reale ha inteso a destinare l'area alla sua funzione centrale di socialità, oltre che regalarle una più completa dimensione estetica. «Il progetto prevede il totale risanamento di un manufatto di grande pregio artistico, evocativo della storia illustre di Minori, oggi ubicato in una collocazione "balneare" poco consona al suo rilievo architettonico» spiegò il Sindaco.

Nella nota di autorizzazione della Soprintendenza, infatti, si legge testualmente che "l'intervento è finalizzato a preservare nel tempo tale peculiare elemento per restituirlo, come dovuto, al proprio pregio storico-artistico, al contesto paesaggistico che lo circonda e alla relativa fruizione da parte della collettività", valutando che esso" offre l'opportunità di recuperare un bene che da sempre costituisce, con pochi altri, simbolo caratterizzante l'identità storica di Minori, ricollocandolo nel centro storico ed inserendolo adeguatamente nel contesto paesaggistico circostante".

Tante le polemiche sorte in merito alla scelta di spostare il monumento. Per questo, l'Amministrazione volle rendere pubbliche le specifiche valutazioni tecniche operate dal massimo organo competente, cioè la Soprintendenza Archeologica, in particolare dalla dottoressa Lina Sabino.

«L'esigenza di trasferire- dichiarò la soprintendente -l'antica fontana dei leoni dall'attuale collocazione in piazza California, a quella originaria, la moderna piazza Umberto I, un tempo denominata piazza del Popolo, scaturisce da alcune riflessioni. Il riutilizzo, nell'Ottocento, dei leoni a guisa di fontanili testimonia l'intenzione, da parte dell'Amministrazione del tempo, di voler dotare i cittadini di un utile servizio idrico nella piazza più antica e popolare di Minori. Gli eventi bellici del ‘15-'18 tuttavia spinsero, per elevato e motivato senso civico, a realizzare nel 1924 un Monumento ai Caduti della Guerra, che andò ad occupare il posto della fontana pubblica, tristemente decentrata all'estremità orientale della spiaggia, perdendo così la funzione di centro di aggregazione svolto fino ad allora. Ben presto anche il Monumento ai Caduti cambiò destinazione lasciando vuoto e senza una peculiare identità lo spazio della piazza. Una volta recuperata nella sua integrità e riportata nella sua dignitosa collocazione originaria, un po' più discosta dal mare, la fontana dei leoni verrebbe restituita alla fruizione di tutti, anche di coloro che ne ignorano l'esistenza perché defilata rispetto al centro antico e poco visibile in uno spazio soffocato da strutture turistiche e balneari».

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