Territorio e Ambiente“Io Non Rischio”: nel weekend la campagna della Protezione Civile fa tappa anche ad Atrani

Atrani, Costiera amalfitana, terremoto, protezione civile

“Io Non Rischio”: nel weekend la campagna della Protezione Civile fa tappa anche ad Atrani

14 e 15 ottobre i volontari della P.A. Millennium Costa d’Amalfi in piazza per diffondere cultura della prevenzione e buone pratiche da tenere in caso di allerta dovute al rischio idrogeologico

Inserito da (PNo Editorial Board), venerdì 13 ottobre 2023 12:14:31

Fa tappa anche ad Atrani la campagna di comunicazione pubblica "Io non rischio", con cui la Protezione Civile vuole promuovere e diffondere tra la popolazione la cultura della prevenzione e ridurre gli effetti dei rischi naturali.

Sabato 14 e domenica 15, dalle 10.30 alle 14 i Volontari saranno in Piazza Umberto I per dare alla cittadinanza l'opportunità di apprendere le azioni e comportamenti corretti con cui ciascuno di noi può fare la differenza nella sicurezza propria e dell'intera comunità in caso di eventi come terremoto, alluvione, maremoto, incendi boschivi e rischio vulcanico. Attraverso messaggi semplici, chiari e riconoscibili i Volontari metteranno a disposizione una preziosa "cassetta degli attrezzi", da utilizzare per noi e per gli altri in caso di necessità.

La consapevolezza dei rischi, su cui si fonda una solida cultura della prevenzione, nel borgo più piccolo d'Italia non può prescindere dalla questione del dissesto idrogeologico. Sarà proprio questa l'importante tematica affrontata dai volontari dell'Associazione P.A. Millennium Costa d'Amalfi, in collaborazione con il Comune di Atrani: un'occasione utile per acquisire informazioni preziose sui corretti comportamenti da tenere in caso di allerta e situazioni di pericolo.

«C'è un urgente bisogno di cultura della prevenzione − sottolinea il Capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio −, che deve sempre più orientare anche le scelte quotidiane. La consapevolezza dei rischi e la conoscenza dei comportamenti corretti da adottare sono strumenti indispensabili attraverso cui la popolazione assume un ruolo attivo nella prevenzione dei rischi. Anzi, a fronte delle tante tipologie di rischi che interessano il nostro Paese, tradurre la "cultura della prevenzione" in pratiche quotidiane, dalle scelte individuali e quelle che riguardano intere comunità è ormai una priorità non procrastinabile. Quando acquistiamo una casa, ad esempio, o quando iscriviamo nostro figlio a scuola dobbiamo domandarci quali rischi potrebbero interessare quell'area, cosa prevede il piano di protezione civile comunale, fare scelte consapevoli».

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