Territorio e AmbienteFoca monaca avvistata a Capri: Punta Campanella raccomanda attenzione: «Mammifero a rischio di estinzione»

Capri, Foca monaca, Punta Campanella, attenzione, rischio estinzione

Foca monaca avvistata a Capri: Punta Campanella raccomanda attenzione: «Mammifero a rischio di estinzione»

Una foca monaca è stata avvistata e immortalata nel pomeriggio di domenica 7 maggio nelle acque di Capri, al largo del Faro di Punta Carena di Anacapri, da alcuni velisti, letteralmente estasiati.

Inserito da (PNo Editorial Board), martedì 9 maggio 2023 10:54:10

Una foca monaca è stata avvistata e immortalata nel pomeriggio di domenica 7 maggio nelle acque di Capri, al largo del Faro di Punta Carena di Anacapri, da alcuni velisti, letteralmente estasiati.

«Incredibile avvistamento: la foca monaca è infatti sparita da decenni dal nostro mare»: queste le prime parole dall'Area Marina Protetta di Punta Campanella, che, vista la vicinanza, sta seguendo attentamente la vicenda dell'avvistamento.

Del resto, testimonianze di vecchi pescatori locali confermano che fino agli anni 30-40 la Foca monaca era ancora presente tra Mitigliano e Fossa Papa, in una insenatura che è ora Area Marina Protetta e a pochissima distanza da Punta della Campanella. Era chiamata grotta del bue marino, come tante altre in Italia che vedevano la presenza della Foca monaca, chiamata per l'appunto anche "Bue marino".

Altri racconti passati parlano di presenza costante al Capo di Sorrento circa un secolo fa. Qualcuno, inoltre, giura di averla vista una cinquantina di anni fa nella Baia di Ieranto.

La Foca monaca vive in grotte e insenature e la costiera ne è piena.

«Sarà fondamentale ora pretendere un'attenzione ancora maggiore al traffico marittimo, al rispetto delle regole del Parco, alle tante imbarcazioni che navigheranno lungo questo tratto di mare affinché mantengano una velocità moderata», ha detto il presidente dell'AMP Lucio Cacace.

«Bisogna prestare la massima attenzione - ha spiegato - nell'Amp e anche nel tratto di mare tra Capri e Punta Campanella, zona di passaggio accertato di grandi cetacei. A maggior ragione ora con la possibile presenza della Foca monaca che, in caso di avvistamento, ricordiamolo ancora una volta, non deve assolutamente essere avvicinata e in alcun modo disturbata. È un animale estremamente schivo e diffidente, anche perché è stato sterminato nei secoli scorsi. La Foca monaca del mediterraneo è infatti uno dei mammiferi a maggiore rischio di estinzione. Si stima una popolazione di sole poche centinaia di esemplari che vive per lo più tra il Marocco e la Mauritiana, e tra le isole greche e la Turchia. In Italia, negli ultimi anni, si sono registrati soltanto alcuni sporadici avvistamenti anche se studi recenti ne stanno monitorando la presenza nell'alto adriatico, in Puglia, nelle isole minori siciliane e in Sardegna».

(Foto di repertorio: James Frid)

Galleria Fotografica