Territorio e AmbienteDa Cava de' Tirreni a Punta Campanella in abiti d'epoca: 14 ottobre torna il cammino del collettivo “Alta Via dei Lattari 1876”

Cava de' Tirreni, Agerola, Monti Lattari, Punta Campanella

Da Cava de' Tirreni a Punta Campanella in abiti d'epoca: 14 ottobre torna il cammino del collettivo “Alta Via dei Lattari 1876”

Lo storico, economista e naturalista Giustino Fortunato nel 1877 completò la traversata dei Lattari da Cava de’ Tirreni a Punta Campanella in 3 giorni. Venerdì 14 ottobre, seguendo le sue parole, ci si potrà incamminare “per il più bel mattino d’autunno...”, dove  “...non c’è forse contrada per tutto l’Appennino che abbia per tempo stesso tanta maestà di monti e tanta bellezza di marine…”.

Inserito da (PNo Editorial Board), lunedì 10 ottobre 2022 09:38:00

Il 14 ottobre si riparte sulle orme di Giustino Fortunato per riscoprire il territorio e la sua storia. Giunge, infatti, alla quarta edizione il cammino esperienziale del collettivo "Alta Via dei Lattari 1876".

Il cammino è stato così immaginato da Fortunato, lungo circa 74 km, tocca tutte (o quasi) le vette dei Monti Lattari, congiungendo l'entroterra orientale della costiera Amalfitana con l'estremo occidentale della penisola Sorrentina. Un percorso oggi denominato come "Alta Via dei Monti Lattari" e identificato dal CAI come Sentiero 300, che fa parte del Sentiero Italia.

La partenza da Cava de' Tirreni è prevista, venerdì 14 ottobre quando, riprendendo le parole di Giustino Fortunato, i volontari si incammineranno "per il più bel mattino d'autunno...", dove "...non c'è forse contrada per tutto l'Appennino che abbia per tempo stesso tanta maestà di monti e tanta bellezza di marine...".

Lo storico, economista e naturalista Giustino Fortunato nel 1877 completò la traversata dei Lattari da Cava de' Tirreni a Punta Campanella in 3 giorni.

Il sogno di quattro giovani, i pionieri Giovanni Petrolini, Daniele Erra, Angelo Sorrentino e Paolo Casaburi continua, ora coadiuvati da tanti altri volontari, vestiti come fu nell'ottocento. Un tragitto di 74 chilometri in uno dei percorsi più affascinanti della Campania e dell'Italia intera.

Un cammino che nei suoi anni ha preso sempre più valenza e importanza sul territorio, infatti l'esperienza conoscitiva della traversata sarà arricchita da momenti culturali di condivisione che saranno messi a disposizione dei camminatori durante le sere di soggiorno presso le strutture del territorio.

Comincia a prendere corpo l'idea di HUB culturale divulgativo oltre che conoscitivo del territorio a seguito del convegno tenutosi quest'estate all'anfiteatro comunale di Vietri sul Mare, durante il quale amministratori territoriali, giornalisti ed esponenti dei Monti Lattari hanno potuto conoscere quanto di buono si stia già facendo per valorizzare e condividere il patrimonio culturale e territoriale della nostra terra.

«Il cammino sui Monti Lattari - dicono gli organizzatori - è una vera esperienza di cammino, a cui abbiamo voluto aggiungere un elemento del passato. Chi cammina con noi porta con sé un capo dell'epoca. L'idea è venuta a Paolo Casaburi ricordando l'Eroica, una manifestazione cicloturistica toscana che rievoca il ciclismo di un tempo. Chi partecipa porta biciclette e abbigliamento d'epoca. Da lì l'idea di fare il percorso vestiti come nel 1876. La passeggiata avviene negli stessi giorni d'autunno e con gli abiti dell'epoca con cui Giustino portò avanti questa impresa. Vogliamo riassaporare gli odori della natura e ovviamente soffermarci a guardare il paesaggio della Costiera, facendo conoscere luoghi e realtà a molti sconosciuti».

Ospiti dell'ultima tappa del cammino che culminerà con l'arrivo a Punta Campanella, saranno Laura Placenti (giornalista RAI) e Antonio Marrazzo (Segretario Generale della Comunità Montana Monti Lattari), relatori al convegno tenutosi a Vietri sul Mare, che, affascinati dalla visione del DOCUFILM redazionale presentato e proiettato durante il convegno di Giugno2022, vivranno di persona l'evento/cammino.

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