Territorio e AmbienteA pochi giorni dal Natale gli studenti di Tramonti incontrano il Maestro Presepista Oris Viggiano

Tramonti, Costiera Amalfitana, scuola, Presepe, Natale

A pochi giorni dal Natale gli studenti di Tramonti incontrano il Maestro Presepista Oris Viggiano

Ieri, 21 dicembre, le classi quinte della Primaria hanno incontrato il Maestro presepista Oris Viggiano, che da anni porta i suoi presepi in giro per le mostre e i concorsi di tutta Italia.

Inserito da (PNo Editorial Board), giovedì 22 dicembre 2022 17:34:31

"Dalla notte di Greccio ai giorni nostri" è stato l'incontro che, a pochi giorni dal Natale, ha appassionato gli alunni dell'Istituto Comprensivo Giovanni Pascoli di Tramonti.

Ieri, 21 dicembre, le classi quinte della Primaria hanno incontrato il Maestro presepista Oris Viggiano, che da anni porta i suoi presepi in giro per le mostre e i concorsi di tutta Italia.

Oris ha fatto vivere loro un appassionante viaggio nell'arte del presepe napoletano, tanto che quello che doveva essere un incontro di un'ora si è prolungato per quasi un'altra ora.

I ragazzi hanno seguito il Maestro tramite la proiezione di fotografie, ma anche osservando da vicino i pastori artigianali e le tecniche di realizzazione del presepe, a partire dal sughero.

«Non vi nego che l'ansia era tanta - ha detto Oris a "Il Vescovado" -. Il mio è un ambito molto settoriale, che può non piacere per nulla. E invece i ragazzi si sono appassionati. Quando ho mostrato loro materiali e tecniche di costruzione delle scene e dei pastori mi hanno posto molte domande. Sono grato per aver vissuto questa bella esperienza e mi auguro di aver incuriosito a tal punto qualcuno degli studenti da spingerlo ad approfondire la materia e diventare un Maestro presepista».

 

Il Maestro

Oris Viggiano vive a Tramonti e fin da bambino, mostra interesse e ammirazione per i presepi realizzati nelle varie Chiese e nei numerosi allestimenti pubblici nelle piazze della costiera amalfitana. Da autodidatta, inizia a costruire i primi presepi con materiali di riciclo, cercando di ricreare le scene e i luoghi della sua terra. Verso l'adolescenza si interessa alla tecnica "catalana" che consiste nello scolpire lastre di gesso per ricreare architetture complesse per formare diorami presepiali. La continua ricerca artistica lo porta ad approcciarsi al presepe napoletano, dal quale rimane letteralmente affascinato, e lo studio della grande tradizione partenopea lo porta a padroneggiare tecniche ed elementi quali legno e sughero. Le sue scenografie richiamano la grande tradizione settecentesca, all'interno della quale inserisce elementi e architetture più barocche, in quello che diventa a mano a mano un suo stile personale. I suoi lavori spaziano da scenografie per pastori da 12cm fino ad arrivare a grandi allestimenti per pastori da 40cm. Dal 2018 fa parte del comitato di valutazione artistica dell'Associazione italiana Amici del Presepe, sede di Napoli. Dal 2011 è membro dell'Associazione Presepiale Città di Maiori.

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