SportAntonio Candreva, il “Pinturicchio” della Salernitana

Salernitana, calcio, sport

Antonio Candreva, il “Pinturicchio” della Salernitana

Antonio Candreva può essere definito a tutti gli effetti il “Pinturicchio” della Salernitana per le sue giocate fantasiose e soprattutto per i suoi tiri pieni di effetto che con le loro traiettorie particolari si insaccano nelle porte avversarie.

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), venerdì 14 aprile 2023 09:33:52

di Vincenzo Milite

Antonio Candreva può essere definito a tutti gli effetti il "Pinturicchio" della Salernitana per le sue giocate fantasiose e soprattutto per i suoi tiri pieni di effetto, che con le loro traiettorie particolari si insaccano nelle porte avversarie.

Nasce Roma il 28 febbraio del 1987. Sin da piccolo si fa notare per il suo talento e per il suo carattere forte e autoritario, tanto che quando giocava al parco con i suoi amici, veniva chiamato "er puzza" perché quando perdeva spesso litigava con i suoi amici.

Antonio ha un carattere molto riservato, della sua vita privata si sa solo che è separato e ha una bambina, mentre con l'attuale moglie ha due figli.

La sua famiglia è di origine calabrese, terra a cui è molto legato. Il suo mestiere da ragazzino era l'elettricista.

Candreva è un centrocampista dai piedi educatissimi, dotato di una tecnica sopraffina, praticamente un giocatore completo che può ricoprire diversi ruoli. La sua carriera è stata ricca di soddisfazioni e ha vestito le maglie più importanti del calcio italiano.

Nasce nella Lodigiani, ma ancora minorenne passa alla Ternana dove esordisce a solo 17 anni in serie B. Ben presto, però, grazie alla sua classe viene ingaggiato in serie A dalla Juventus in prestito dall'Udinese.

Negli anni Antonio indossa la maglia della Lazio, dell'Inter, della Sampdoria e, per ultimo, quella della Salernitana. Protagonista anche con la maglia della nazionale Italiana.

Antonio arriva alla Salernitana il 12 agosto del 2022 e subito si ritaglia uno spazio da titolare. Infatti, tranne per la squalifica di una giornata, è stato sempre presente, siglando goal importanti alla Juve (partita finita poi 2-2), alla Lazio (finita 1-3 per la Salernitana) e all'Inter (finita 1-1). In campo, il suo rendimento è sempre al di sopra della media. Ha ricoperto vari ruoli, agendo addirittura da terzino sotto la guida tecnica di Nicola.

Il suo apporto alla Salernitana è di altissimo rendimento, con prestazioni da fuoriclasse, e giocate al di sopra della media, micidiale sui cross, tanto che può essere chiamato tranquillamente il "Pinturicchio" della Salernitana.

Forza Antonio, la salvezza della Salernitana passa anche dalle tue giocate!

Galleria Fotografica