Tu sei qui: PoliticaRavello, Felicori sul fronte di guerra
Inserito da (redazionelda), domenica 5 maggio 2019 18:41:58
di Umberto Belpedio*
Prima di Pasqua, tra le tante telefonate augurali, anche quella di un'autorevole giornalista milanese che, pur vivendo lontana per motivi di lavoro, conserva nel cuore la Costiera amalfitana.
"Sara un'estate di fuoco per Ravello..." mi dice. "Povero Felicori", aggiunge, "si è preso una bella gatta da pelare...".
Dopo qualche giorno in Costiera, terminata la Settimana Santa, riprende la sinfonia dei clacson con uno spartito ben noto del traffico motorizzato, quando si leva un boato assordante.
È il sindaco di Ravello (mio amico, almeno fino a ieri e spero ancora per lunghi anni) che non si lamenta per il serpentone motorizzato che sprigiona rabbia e veleni da Vietri a Positano, mettendo perfino a rischio la "Città della musica".
"Non parteciperò alla conferenza stampa in Regione, indetta da De Luca per il Festival. Felicori agisce come un podestà senza consultare!".
In pieno 25 Aprile, è un'accusa pesante per il Commissario della Fondazione. Felicori, per la verità, non appena sbarcato a Ravello anche "per mettere ordine nel pollaio", come ordinatogli da De Luca, aveva tentato di rassicurare i ravellesi: "I commissari devono durare poco e ascoltare tutti". Non credo che il sindaco Di Martino (mio amico) abbia pensato che il manager fosse venuto a Ravello come un turista di passaggio per una breve visita a Villa Rufolo e una spaghettata da Cumpa' Cosimo.
Perchè il Sindaco (mio amico) spara a zero su Felicori salendo sull'Aventino, mentre il Commissario entra nel Palazzo di Santa Lucia in compagnia e in piena sintonia con Rosanna Purchia e Paolo Pinamonti, Sovrintendente e Direttore Artistico del Teatro di San Carlo? Forse perché non è stato ascoltato? Quello del sindaco è soltanto un lampo di guerra che sta per abbattersi sul Commissario.
Poi, arriva un'altra brava e giovane cronista, Carolina Milite, che parlando della conferenza stampa del Ravello Festival, fa sapere nei dettagli che è iniziata "la rivoluzione di Felicori", riassumendo il programma festivaliero di questa edizione, sforbiciata però dai tagli delle direzioni artistiche di danza e musica jazz.
A fianco di De Luca, officiante del rito, Felicori, Purchia e Pinamonti spiegano la "santa alleanza" tra il Teatro San Carlo e la Fondazione per un festival-sistema, a "Ravello palcoscenico d'Italia".
Donatella Longobardi, firma di prestigio del Mattino, con un ottimo reportage, illustra l'Orchestra Italiana, spiegando l'accordo con il Lirico Napoletano e la valorizzazione della "Meglio gioventù" della Campania che cresce nei prestigiosi Conservatori della regione.
Non si sono spente nemmeno le luci e le telecamere nella sala De Santis di Santa Lucia, quando entra in azione una batteria di fuoco che lancia missili di veleni e risentimenti sull' "inviato speciale di De Luca", il quale pur schivando i colpi con la sua statura intellettuale e manageriale, non riesce però a individuare i motivi di questo conflitto.
Se Felicori, nella sua campagna di ascolto, fermandosi da don Angelo nel Duomo, scoprendo un grande organo e decidendo di sfruttarlo per i concerti, si fosse un poco attardato in piazza o davanti allo storico caffè San Domingo, preferito dalla indimenticabile signora Kennedy e da Gore Vidal, saprebbe anche le vere ma inconfessabili ragioni dello scontro. Wagner, a parte il suo genio, ha abituato l'orecchio dei ravellesi alla grande musica e anche ai... sottofondi che animano strade e vicoli.
In attesa della "prima", fissata per il 30 giugno, vanno avanti i concerti della "Meglio Gioventù" lanciati da Felicori con Ravello Porte Aperte. Una iniziativa che ha portato nel mese di marzo scorso 10 mila visitatori campani, ...trascinati gratis a Villa Rufolo.
Ravello, con la programmazione elaborata, tranquillizza così anche Positano, che due anni fa si sentì scippata della danza, potendo contare sul "Premio Leonide Massine", che Alberto Testa, coreografo e studioso di fama, con l'indimenticabile Luca Vespoli portava avanti con pochi fondi e senza sponsor pubblici e privati.
Positano, come sempre, assicura una rassegna di indiscusso livello, anche senza la grancassa dei media. Turisti e visitatori possono sempre contare su un tuffo al Fornillo, un relax al Covo dei Saraceni o al Sirenuse, un drink all'Incanto o un giro al largo dell'isola dei Galli con la flotta dei gozzi della storica famiglia Lucibello che per la prossima estate potrà contare su una magnifica e potente "barca".
Concludendo, ricordo le illuminanti parole di un mio amico, il marchese Aldo Sersale, che portando in giro con la cianciola Sant'Antonio gli ospiti del Sirenuse, diceva "Questo mi tocca fare anche per campare...".
*Già capo della redazione salernitana de "Il Giornale di Napoli", già responsabile del dipartimento Regione de "Il Roma"
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 100330101
Con una nota ufficiale (Prot. 5744 del 3 luglio 2025), la Regione Campania ha stabilito in maniera inequivocabile che la nomina del direttore generale delle Aziende Speciali deve avvenire attingendo all'Albo regionale dei direttori. Una disposizione nata per garantire selezioni trasparenti, imparziali...
Il consigliere di minoranza Salvatore Della Pace lancia un accorato appello al Prefetto di Salerno in merito alle concessioni demaniali a Maiori. Con una missiva ufficiale, Della Pace denuncia irregolarità nella gestione delle aree balneari da parte dell'Amministrazione Comunale, accusata di non rispettare...
Il gruppo consiliare "Vietri che Vogliamo" (Vietri sul Mare) - formato dai consiglieri comunali Alessio Serretiello, Antonella Scannapieco e Maurizio Celenta - torna a parlare dell'ampliamento del porto di Salerno e ribadisce la necessità di attivare un tavolo pubblico, che coinvolga tutti i soggetti...
Un duro comunicato stampa del Coordinamento di Fratelli d'Italia della Costiera Amalfitana riaccende il dibattito sul futuro dei servizi sociali nell'Ambito S02, con Comune capofila Cava de' Tirreni. Nel mirino finiscono la gestione delle risorse, la mancata convocazione del Piano di Zona e una recente...
È convocato per stasera, giovedì 3 luglio 2025, alle ore 19:30, il Consiglio Comunale di Minori, in sessione urgente di prima convocazione. In caso di mancato raggiungimento del numero legale, la seduta si terrà in seconda convocazione venerdì 4 luglio alla stessa ora, presso l'Aula Consiliare del Comune....