Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.
Tu sei qui: SezioniL'EditorialeLa Costiera Amalfitana sempre più ambita (anche in tempo di Covid)
Scritto da (Redazione), martedì 1 settembre 2020 09:41:51
Ultimo aggiornamento martedì 1 settembre 2020 09:41:51
di Raffaele Ferraioli
I dati statistici non ancora completi ma comunque indicativi evidenziano una ripresa post Covid della Costa d' Amalfi a dir poco soddisfacente.
La Divina continua a possedere un appeal fortissimo che le ha consentito di reggere bene all' urto della pandemia più devastante che la storia ricordi.
A prescindere dagli alti e bassi di una domanda da sempre condizionata da variabili imponderabili, la nostra offerta si è negli ultimi anni arricchita di nuovi elementi che potremmo definire "dormienti".
Il salto di qualità più evidente si è realizzato nel settore dell'enologia: mai cantine, vigneti, ed altre strutture avevano avuto tanta attenzione.
La bottaia in roccia della Cantina di Marisa Cuomo, a Furore, conta, incredibile ma vero, oltre ventimila visitatori all' anno, e questo è un risultato strepitoso!
Il trekking, come tutti sappiamo, è un fenomeno in continua crescita se è vero come è vero che il solo Sentiero Degli Dei da Agerola a Nocelle di Positano riceve frotte di appassionati di oltre centomila turisti all' anno.
Le "Terre Alte" vanno attrezzandosi e dotandosi di nuovi sistemi di fruizione delle risorse naturali che posseggono. Ne è una prova la Zip Line recentemente installata a Furore.
I tesori d'arte conservati nelle nostre Chiese sono sempre più conosciuti e visitati.
Nuove forme d' arte come i murales di Furore rafforzano i motivi di richiamo di un territorio che fino a pochi anni fa era condizionato da uno sviluppo socio economico ineguale.
C'è poi l'exploit delle cosiddette identità golose: formaggi (provolone del monaco e caciocavallo podolico ); rosoli; colatura di alici di Cetara, pasticceria di qualità di Sal De Riso.
Ci troviamo di fronte ad un fenomeno sempre auspicato.
Finalmente il nostro patrimonio gastronomico viene pienamente valorizzato e tutto quello "che abbiamo solo noi" offerto correttamente ai turisti con una conseguente rinascita delle aree interne.
Resta un impegno ineludibile: la tutela dell'agricoltura come attività non solo economica ma di tutela paesaggistica e di contrasto al dissesto idrogeologico delle nostre terre.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank:
di Emiliano Amato Incuria, mancata manutenzione o lavoro non eseguito in modo corretto. Cosa in realtà ha provocato, questa mattina a Ravello, il cedimento del muro di contenimento della strada comunale di Casa Rossa? A questo quesito è chiamato a rispondere il Comune di Ravello (Amministrazione o tecnici,...
di Emiliano Amato La Costa d'Amalfi, terra mitica, è una rupe erta sul mare, scoscesa, "sopra l'onde pendente" come la definisce Omero nell'Odissea. La particolare conformazione geo-morfologica di questa montagna ne fa una terra di straordinario fascino, tanto da meritare l'appellativo di "Divina". In...
di Antonio Schiavo Ho sempre pensato, forse sbagliando, che il peccato peggiore fosse quello di omissione. In tale ottica, leggendo oggi il messaggio del Sindaco di Ravello la mia prima impressione è stata un misto di gioia e perplessità. Chiaramente il sollievo era legato alla sua guarigione da questo...
di Maria Citro Non si può ancora aspettare una giornata internazionale contro la violenza sulle donne per parlare di come affrontare il problema, la situazione è più grave di quello che si constata quotidianamente con l'ascolto del numero di femminicidi, perché il problema ha radici molto più profonde...
di Emiliano Amato Oggi abbiamo fatto tredici. Una vincita che equivale al prezioso ciclo, compiuto e dinamico, percorso da Il Vescovado, il quotidiano online della Costa d'Amalfi, nei suoi primi tredici anni di vita. Era la sera del 17 novembre 2007 quando veniva pubblicato il primo articolo su una piattaforma...