Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.
Tu sei qui: SezioniDall'Italia e dal MondoMattarella: «È ora di ripartire, il governo e le regioni collaborino. Serve il lavoro»
Scritto da (Redazione), venerdì 1 maggio 2020 19:36:08
Ultimo aggiornamento venerdì 1 maggio 2020 19:36:08
È un'Italia compressa tra ritardi storici e la devastazione, sanitaria, economica sociale, causata dal coronavirus quella che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si trova a descrivere nel suo discorso per la festa del lavoro 2020. Ma è anche un'Italia che ha in sé le risorse e la capacità di ripartire, ricorda il Capo dello Stato, a cominciare dal lavoro: "Viviamo questo Primo maggio con il pensiero all'Italia che vuole costruire il suo domani. Non ci può essere Repubblica senza lavoro, come afferma solennemente il primo articolo della nostra Costituzione. Perché il lavoro è condizione di libertà, di dignità e di autonomia per le persone."
Non è casuale che il capo dello Stato inizi il suo intervento con l'abbinamento di lavoro e libertà, proprio in questi giorni in cui il paese vuole superare le restrizioni imposte dalle misure di sicurezza sanitaria ed è consapevole che quando ciò si realizzerà, molti non ritroveranno i posti di lavoro da cui hanno dovuto allontanarsi: "Appare finalmente possibile un graduale superamento delle restrizioni. Ora guardiamo alla ripresa: ad essa, vanno indirizzati, in modo concorde, gli sforzi di tutti, senza distrazioni o negligenze. A cominciare dal consolidamento dei risultati sin qui ottenuti nella lotta al virus, a un equo, efficace e tempestivo sostegno alle famiglie e alle attività produttive, a quanti sono rimasti disoccupati e senza reddito."
A imprese, lavoratori e istituzioni il presidente della Repubblica chiede uno sforzo di immaginazione: per ripartire serve un cambiamento che "sappia valorizzare e non subire fenomeni come la globalizzazione e la digitalizzazione dell'economia, con scelte lungimiranti, cui possono con efficacia contribuire le importanti decisioni già assunte e in corso di definizione da parte dell'Unione Europea".
Per la fase 2 della pandemia, quella delle prime riaperture dal 4 maggio, servono comuni sforzi e comuni responsabilità. Un concetto che tornerà più volte nelle parole di Mattarella, che non omette un passaggio esplicito sulle responsabilità del governo: "Questo cambiamento andrà sapientemente governato affinché la nuova fase non comporti condizioni di ulteriori precarietà ed esclusioni, ma sia l'occasione, al contrario, per affrontare efficacemente ritardi antichi come quelli del lavoro per i giovani e le donne, particolarmente acuti nelle aree del Mezzogiorno. Come il lavoro in nero o irregolare, da fare emergere per esigenza di giustizia e contro l'insopportabile sfruttamento". Nel giorno in cui alcuni presidenti regionali si esercitano in fughe in avanti, Mattarella chiede più responsabilità non solo al Governo, ma anche agli enti locali: "La situazione richiede un responsabile clima di leale collaborazione tra le istituzioni e nelle istituzioni", ricorda il presidente.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank:
Il 14 gennaio scorso i raid notturni israeliani contro i depositi di armi e le posizioni militari nella Siria orientale hanno ucciso almeno 10 soldati siriani e 47 combattenti alleati. L'aviazione israeliana ha effettuato più di 18 attacchi all'inizio di mercoledì contro molteplici obiettivi in un'area...
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha comunicato alla Camera la proroga al 30 aprile dello stato di emergenza. "Si tratta di un passaggio ampiamente giustificato da tutte le argomentazioni epidemiologiche - ha spiegato - che consente all'architettura istituzionale dell'emergenza di continuare...
Nel nuovo Dpcm stop a spostamenti tra regioni anche in area gialla. Lo ha annunciato il ministro della salute Roberto Speranza alla Camera illustrando le nuove misure covid che il governo approverà nelle prossime ore. Confermato anche l’intenzione del governo di vietare l’asporto dopo le 18 per i bar...
"Sta arrivando un'impennata" dei contagi" dopo Gran Bretagna, Irlanda, Germania sta arrivando anche da noi: non sarà facile, dobbiamo fare ancora dei sacrifici". Lo dice il premier Giuseppe Conte al Tg3 parlando del Covid. Il governo intanto ha incontrato le Regioni in vista delle nuove misure e conferma...
I test antigenici sono validi per il computo statistico dei casi di positività da coronavirus. Il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, ha firmato la circolare che riconosce la validità dei tamponi rapidi di ultima generazione nella definizione di caso Covid-19, nel solco...