Riceviamo e pubblichiamo il Comunicato Stampa dei consiglieri comunali Antonio Cioffi e Alberto Parascandolo, appartenenti al gruppo di opposizione Minori per Tutti.

"l dati politici da riscontare in questi giorni sono tanti. L'amministrazione intende andare avanti nonostante il primo progetto bocciato all'interno della stessa maggioranza. Il fatto che il sindaco è al suo ultimo mandato e insiste con questo progetto ci fa riflettere che, anche il presunto candidato sindaco che voglia proporsi tra la compagine di Via Nova nel 2024 sia d'accordo al progetto.

L'allarme lanciato dall'altra compagine politica è legittimo e la formazione di gruppo su Facebook è più che utile per sensibilizzare la problematica. Ma vorremmo ricordare, umilmente, ai promotori di questo gruppo e al consigliere di Minori Unità, che il 9 luglio dell'anno scorso abbiamo protocollato una mozione per una richiesta di referendum sul tema. La cosa fu discussa con il segretario comunale che demandò ai capogruppo politici la responsabilità di partorire un regolamento, ovviamente mai formulato anche perché sembrava "quasi chiusa" la partita, visto il declino del primo progetto.

Noi consiglieri di "Minori per tutti" sollecitati anche da tantissimi cittadini in questi giorni, c'impegneremo per redigere in tempi stretti un regolamento per il referendum comunale e portarla alla vista sia del capogruppo di Via Nova che del gruppo Minori Unita. Il regolamento deve essere figlio di un dibattito politico e non calato dall'alto dal segretario comunale (come si legge in alcune note di questo gruppo su Fb) che comunque per redigerlo e lavoraci su, ha bisogno di un imput politico della maggioranza che al momento, non penso abbia tutto questo interesse.

Come abbiamo sottolineato più volte, la partecipazione attiva della cittadinanza a questa amministrazione non piace, l'esempio lampante è il regolamento per la creazione delle commissioni speciali, ancora non elaborato, nonostante la mozione (firmata dal nostro capogruppo) approvata in consiglio comunale nel 2016!

Il nostro impegno non finirà qui, nelle prossime settimane abbiamo previsto,con l'aiuto di alcuni professionisti del settore della giurisprudenza, di costruire una strategia per abbattere questa idea assurda e malsana del tunnel. Intanto siamo a disposizione per la costituzione del comitato e aiutare il gruppo a crescere, confidando nel fatto che il movimento creatosi non sia frutto di sola demagogia e becera propaganda "ad personam" da parte di qualche politicante di turno."