PoliticaRavello, Di Palma contro l'Amministrazione per l'esibizione di Clementino in Auditorium: «Tempio profanato»

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Ravello, Di Palma contro l'Amministrazione per l'esibizione di Clementino in Auditorium: «Tempio profanato»

Diverse le circostanze che hanno destato il disappunto dell’ex vicesindaco: in primis la location non adeguata al tipo di spettacolo, quindi il comportamento dell’artista che pare sia salito con i piedi sulle poltrone della platea

Inserito da (PNo Editorial Board), mercoledì 28 dicembre 2022 10:29:37

A Ravello l'esibizione di Clementino, ieri sera, 27 dicembre, all'Auditorium Oscar Niemeyer, ha fatto storcere il naso a qualcuno.

In primis al consigliere di minoranza Salvatore Ulisse Di Palma, che sotto a un post pubblicato sui social ha raccolto il consenso di diversi cittadini.

Diverse le circostanze che hanno destato il disappunto dell'ex vicesindaco: in primis la location non adeguata al tipo di spettacolo, quindi il comportamento dell'artista che pare sia salito con i piedi sulle poltrone della platea.

«Non so se i padroni di casa, gli Amministratori locali, prima dell'esibizione - ha scritto Di Palma - del rapper Clementino, autentico mattatore di trasmissioni televisive, abbiano avuto il tempo di ricordare allo stesso del valore strutturale ed artistico del tempio in cui si sarebbe esibito. Probabilmente no... Tant'è che l'artista, immaginando di trovarsi in un palazzetto dello sport, ha cominciato a volteggiare "more solito" sulle poltrone della platea non immaginando che le stesse non fossero di plastica o altro materiale, ma bensì ricercate poltrone, ideate e realizzate proprio per quel tempio dalla storica e pregevole ditta "Frau"».

«Simpatica la discesa del rapper, anche se pericolosa, ma viene spontanea la domanda: "Nessun amministratore locale Sindaco in testa era presente?". Dispiace e, non poco, il danno d'immagine che potrebbe venir fuori. Il tempio profanato, vale la pena ricordarlo, fu progettato dal grande architetto Oscar Niemeyer e scusate se tutto questo è poco. Dispiace che Ravello debba pagare un prezzo così alto in termini di pressappochismo, di superficialità e d'incapacità», ha chiosato.

Qualche cittadino, allora, ha notato che in altre occasioni viene chiesto di fare molta attenzione al rispetto della struttura: niente popcorn durante le proiezioni cinematografiche, niente tacchi a spillo sul parquet del palco... Forse, ha commentato qualcuno, sarebbe stato meglio far esibire l'artista in Piazza Duomo.

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