PoliticaMaiori, ex assessore Ruggiero su navetta: «Disservizi già nel primo giorno»

Maiori, ex assessore Ruggiero su navetta: «Disservizi già nel primo giorno»

Inserito da (redazioneip), sabato 3 luglio 2021 10:46:24

Attraverso una nota indirizzata alla nostra redazione, l'ex assessore Mario Ruggiero è intervenuto sul servizio "navetta" di Maiori che, dopo un solo giorno dalla sua attivazione, ha già registrato i primi disservizi.

Segue testo integrale della nota.

Ieri ha preso il via il nuovo servizio "navetta" scaturito dal bando di gara pubblicato nei primi giorni di giugno, redatto in osservanza della "famosa" ordinanza ANAS n. 340 ACCAM/2019 che oltre ad istituire le targhe alterne e il senso unico di marcia in direzione Sorrento - Positano/Vietri sul mare - per bus, camion e i mezzi d'ingombro in genere - stabilisce che al di fuori delle fasce orarie 09:00/11:00 e 16:00/19:00 la circolazione nei due sensi di marcia, è consentita solo ai mezzi di ingombro inferiore o uguale a mt. 4,00 di altezza, mt. 2,10 di larghezza, mt. 6 di lunghezza;

Insomma, per effetto di questa ordinanza, il servizio "navetta" nel comune di Maiori, viene svolto dalla giornata di ieri, da un mezzo con le caratteristiche di un monovolume da 12/14 posti. E come prevedibile, già nel primo giorno si sono registrati disservizi.

Ora, premesso che in altri paesi della costa per lo stesso servizio, pare vengano utilizzati mezzi di misura superiore, mi chiedo perché solo a Maiori questo non sia stato possibile. In tutta sincerità, trovo assurdo continuare a subire le conseguenze di decisioni prese da altri e che poco hanno a che fare con gli interessi della nostra collettività. Maiori probabilmente sarà raccoglitore della "cacca" di mezza costiera per decisione del Governatore Vincenzo De Luca. Maiori che subisce le conseguenze di un'ordinanza dell'ANAS che oltretutto, come avete potuto verificare nei fine settimana di giugno scorso, non risolve affatto i problemi del traffico.

Perché dobbiamo subire un'ordinanza che ci impone un mezzo non idoneo alle nostre necessità, considerando che da anni il servizio viene svolto con un minibus di circa 7 metri con 21 posti?

Perché dobbiamo subire un'ordinanza che vieta ai bus turistici di raggiungere Maiori da Vietri sul mare?

Come fanno tanti altri bus a raggiungere il porto di Maiori per le operazioni di carico, scarico e sosta (gratis) sulla rotonda di piazza San Francesco in attesa degli avventori che utilizzano le vie del mare per gli spostamenti verso Amalfi, Positano e Capri?

Sono certo che questa situazione sia ancora una volta il frutto della "leggerezza" politica e dei continui cambi di decisioni di cui ahimè, troppe volte sono stato testimone partecipe e colpevole. Ne sono certo perché non si è tenuto conto neanche della normativa anti-covid19 che dimezza di fatto la capienza dei mezzi di trasporto che porterà inevitabilmente ad ulteriori disagi per i cittadini. Credo però che in questo caso non ci sia niente di irreparabile, anzi. È solo l'ennesimo provvedimento da rivedere e correggere.

Quello più complicato da rivedere e correggere è invece ciò che scaturisce dalla vicenda che vede contrapposte le posizioni dei titolari di licenze Taxi e il titolare della nuova linea "Maiori Green", perché attiene aspetti e modi di agire dei singoli. E sull'arroganza non transigo!

Partiamo con il dire che sono entrambi servizi essenziali per un paese turistico. Ma era una questione banale, in cui sarebbe bastato sedersi, ascoltare le legittime perplessità di tutti e cercare di "limare" le posizioni. Un minimo di buon senso insomma, principalmente perché le istanze che rappresentano apprensioni per il lavoro dovrebbero essere prevalenti su tutto, sempre. Invece, mi giungono voci di riunioni con qualche assessore particolarmente infastidito, in cui pare sia stato utilizzato un linguaggio poco consono ai ruoli ed è "scappata" anche qualche minaccia neanche tanto velata. Mezzucci insomma, alla donna Immacolata Savastano. Dimenticando però che qui siamo a Maiori e non stiamo girando l'ennesima serie di Gomorra.

Che brutto segnale amici miei, che brutta caduta di stile, al vostro posto comincerei a fare qualche valutazione per invertire la rotta e rivedere un poco di cose, a partire dai modi di donna Immacolata. Seriamente, fermatevi a riflettere. I dietrofront e gli strafalcioni cominciano ad essere tanti ed alcuni davvero imbarazzanti. Questo è il consiglio che mi sento di darvi, come del resto ho sempre fatto anche quando stavo con voi. Amichevolmente.

E continuerò a farlo responsabilmente, nonostante il vostro ricambio non sia stato proprio amichevole ...

Mario Ruggiero

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